attentato sri lanka

I kamikaze sono ricchi e istruiti. Addio all’alibi dell’emarginazione
Ansa
  • Come già avvenuto in passato, i membri del commando provenivano da famiglie di ceto medio, ben integrate nel tessuto sociale. Il terrorismo non nasce dal fatto che i musulmani sono ghettizzati, bensì dal loro credo.
  • La carezza del killer è uno schiaffo ai morti. Jihadista scansa una bimba prima di farsi esplodere, la stampa italiana si scioglie. E oltraggia le vittime.

Lo speciale comprende due articoli.

Cristiani uccisi due volte
Ansa

Fino a che punto può arrivare la malafede dei commentatori di casa nostra quando devono difendere l'indifendibile? Beh, a giudicare dagli articoli pubblicati ieri in soccorso dei testimonial del progressismo mondiale, direi che può giungere fino al punto di coprirsi di ridicolo.

L’Isis ha messo il cappello sulla strage dei cristiani: «Vendetta per le moschee»
Ansa
Lo Stato islamico rivendica gli attentati in Sri Lanka. Per il governo è una rappresaglia dopo il massacro in Nuova Zelanda. I morti sono 321, 45 bambini. Previste altre bombe.
Islamisti ammazzano cristiani
 e nessuno ha il coraggio di dirlo
Ansa
Barack Obama e Hillary Clinton parlano di «adoratori della Pasqua» pur di non dire che le vittime sono cattolici presi di mira da islamici. Anche sui media nessun riferimento al credo dei killer. L'islam viene nominato solo quando è la vittima: così scompariremo.
Le Firme

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