Aleksandar Vučić (Ansa)
Il partito di centrodestra ha doppiato la coalizione di sinistra, che ora contesta il voto.
Dai vaccini alla Difesa, passando per il commercio. Pechino e Belgrado sono sempre più vicine, mentre Nato ed Europarlamento nutrono preoccupazioni crescenti.
La Serbia sta assumendo una sempre maggiore centralità sul fronte geopolitico. Complice anche il disinteressamento mostrato da Washington negli ultimi due decenni, Belgrado si è progressivamente avvicinata all'orbita sino-russa. Mosca e Pechino considerano infatti lo Stato balcanico un fondamentale corridoio per collegare l'Europa Occidentale al Mediterraneo Orientale, oltre che per connettere il Baltico all'Egeo.