2022-03-19
Sulla benzina 25 centesimi di sconto. Tassati gli extraprofitti dei privati
Il cdm approva il decreto da 4,4 miliardi ma la misura rischia di essere anticostituzionale come la Robin tax. Per le aziende bollette rateizzate. Rafforzato il golden power con la creazione di un nucleo di 10 esperti.«Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina». È il titolo del nuovo decreto approvato all’unanimità ieri in tarda serata dal Consiglio dei ministri. Le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro che si aggiungono ai 16 miliardi spesi negli ultimi 6 mesi. Dentro, il provvedimento più atteso, ovvero quello relativo al taglio delle accise sui carburanti, un taglio di 25 centesimi fino a fine aprile tassando gli extra profitti delle aziende energetiche. La cifra inserita nelle bozze del decreto circolate nel pomeriggio era più bassa: un microsconto di 8,5 centesimi al litro per un mese (la Francia, per fare un confronto, ha varato un taglio di 15 centesimi fino ad aprile) che avrebbe portato a una riduzione dei prezzi al consumo maggiore, pari a circa 10 centesimi. Sulle accise viene infatti calcolata anche l’Iva al 22%. Sommandola al taglio delle accise si sarebbe arrivati a circa 10,3 centesimi. Ma le bozze che erano circolate non avevano i cosiddetti provvedimenti market sensitive. Ovvero sensibili per il mercato. In particolare la tassazione degli extraprofitti che finanzia gran parte delle accise, misura che però rischia di essere considerata incostituzionale come la Robin tax. Nelle bozze del decreto circolate nel pomeriggio relative al taglio delle accise coperte con l’extra gettito Iva, quindi quelle con il microsconto da 8,5 centesimi, si evidenziava che per il taglio sarebbero stati utilizzati 308,17 milioni di maggior gettito Iva relativo all’ultimo trimestre del 2021. L’extra gettito di 308,17 milioni consente di ridurre le aliquote di accisa applicate alla benzina, al gasolio e ai Gpl usati come carburanti, le cui aliquote attuali sono pari, rispettivamente, a 728,40 euro per mille litri (benzina), 617,40 euro per mille litri (gasolio) e 267,77 euro per mille chilogrammi (Gpl). Trascorsi 30 giorni, il governo si riserva poi di applicare per la prima volta la cosiddetta accisa mobile prevista dalla finanziaria per il 2008, cioè la possibilità di ridurla temporaneamente man mano che gli aumenti della materia prima fanno salire le entrate Iva. Ma, appunto, i numeri erano relativi a solo una frazione del taglio complessivo. Il cdm, inizialmente previsto alle 18, è poi iniziato con quasi due ore di ritardo per terminare poco prima delle 21. Nella cabina di regìa tenuta nel pomeriggio il premier e il ministro Franco hanno assicurato ai capidelegazione che sarà esteso il bonus sociale, per arrivare a proteggere dai rincari di luce e gas circa 5,2 milioni di famiglie, contro i 4 attuali. E gli aiuti alle imprese? Nella bozza sono previsti buoni e dilazioni di pagamento: per il 2022, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l'acquisto di carburanti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito. «Le imprese con sede in Italia, clienti finali di energia elettrica e di gas naturale, possono richiedere ai relativi fornitori con sede in Italia, la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici, relativi a maggio e giugno 2022, per un numero massimo di rate mensili non superiore a 24». Sarà la Sace a rilasciare garanzie, «al fine di sostenere le specifiche esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas naturale con sede in Italia», in favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, entro un limite massimo di impegni pari a 9 miliardi.Arriva poi il taglio dei pedaggi per l'autotrasporto per 20 milioni e 195 milioni per il sostegno di pesca e agricoltura. Mano tesa anche al turismo, con un credito d'imposta che coprirà il 50% della seconda rata Imu per alberghi, fiere, terme e parchi tematici. Inoltre, nella bozza è previsto lo stanziamento di 150 milioni per concedere altre settimane di Cig in deroga a chi non possa più ricorrere «ai trattamenti ordinari di integrazione salariale». Le settimane di cassa in deroga andranno utilizzate entro il 31 dicembre.Sul fronte umanitario sono previsti sostegni a Regioni, enti, associazioni e Terzo settore per l'accoglienza complessiva di 75.000 profughi ucraini. Non solo. I medici e gli operatori sanitari ucraini potranno esercitare anche in Italia la loro professione, fino al 4 marzo del prossimo anno. Infine, per assicurare la funzionalità della macchina burocratica di fronte all’arrivo dei profughi ucraini, sarà possibile modificare i contratti a termine del personale che se ne occupa. Inoltre dovrebbe essere «diversificato» l’utilizzo di servizi informatici delle amministrazioni pubbliche affinché «le aziende produttrici di prodotti e servizi tecnologici di sicurezza informatica legate alla Federazione Russa non siano in grado di fornire servizi e aggiornamenti ai propri prodotti appartenenti alle categorie individuate, in conseguenza della crisi in Ucraina». Il governo inoltre rafforzerà i suoi poteri speciali, il cosiddetto golden power, con un corposo intervento normativo e l’arrivo di un apposito nucleo di valutazione e analisi strategica costituito da dieci esperti che lavoreranno presso la presidenza del Consiglio.
Matteo Salvini (Imagoeconomica)
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