Solo una mossa del Cav può ricucire Forza Italia

Solo una mossa del Cav può ricucire Forza Italia
Ansa
  • Marcello Foa resta il candidato unico dei gialloblù per la Rai. E sui social l'elettorato azzurro mostra di non condividere il «niet» dei colonnelli azzurri nei suoi confronti. Giorgio Napolitano glissa sulla telefonata ad Antonio Tajani: «Non mi occupo di politica contingente, riposo».
  • Il vertice della Vigilanza scrive al cda: «Nuovo nome per la presidenza». Oggi la risposta del Consiglio. L'ad Fabrizio Salini fa sapere che il giornalista resta consigliere anziano. Luigi Di Maio: «Senza intesa si continua così».
  • Uno stallo figlio della riforma Renzi. L'ex premier modificò la legge immaginando di controllare l'azienda per anni ma scordò di inserire una via d'uscita in caso di conflitto tra la governance e l'organo di controllo.

Lo speciale contiene tre articoli

«Salvati 88 milioni dal tax credit». E 60 sono della Sipario di Iervolino
Nicola Borrelli (Imagoeconomica)
Il ministero della Cultura annuncia i primi risultati della scure sui finanziamenti facili all’industria del cinema. Su 66 milioni di sussidi revocati, quasi tutti arrivano dalla società del produttore. Altri 22 non saranno erogati.
Piromane egiziano brucia l’ecototem. Ma per Boeri la colpa è «del caldo»
Quel che resto dell'installazione dopo il rogo (Ansa)
Alla Triennale di Milano, ieri, è stata data alle fiamme la balena in cartapesta esposta come simbolo degli animali in via di estinzione. La sinistra, anche stavolta, nasconde il problema dell’immigrazione.
Garlasco, delitto affollato: il Dna è di Ignoto 3
Da sinistra, Chiara Poggi, Andrea Sempio, Alberto Stasi (Ansa)
Gli esiti sul tampone orofaringeo di Chiara Poggi, analizzato nella nuova indagine sull’assassino della giovane, hanno confermato che una traccia appartiene a un uomo sconosciuto. Chiesti chiarimenti sul metodo di prelievo per trovare eventuali contaminazioni.
Biden graziò migliaia di galeotti senza saperlo
Joe Biden (Ansa)
L’ex presidente conferma al «New York Times» che la raffica di clemenze concesse a fine mandato furono vidimate da un macchinario. Tra i «perdonati» più in vista, il figlio Hunter, il fratello, il cognato e Anthony Fauci. Il dem: «Dovevo proteggerli, Donald Trump è vendicativo».
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