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«Solo se produci senza cronometro puoi definirti ambasciatore del bello»

intervista moda stefano ricci
Stefano Ricci (Stefanoricci.com)
Il patron del marchio che compie 50 anni: «Noi facciamo tutto in Italia, persino i bottoni, ma chi confeziona i nostri abiti non ha tempi contingentati. La base del fatturato ce la fanno 500 clienti che sono oltre il lusso».
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Serra ha trovato la via della pace:
basta far scomparire tutti i maschi
Michele Serra (Ansa)
Condividiamo la desolazione che ieri ha espresso su Repubblica Michele Serra deprecando «le parole di guerra che ultimamente sbocciano ovunque con una leggerezza feroce». Scrive Serra, con moltissime ragioni, che «si è tornati a parlare della guerra non solo come una ordinaria circostanza della storia, ma come una prova del fuoco alla quale possono sottrarsi solo il pusillanime e l’imboscato; e di conseguenza si è tornati a parlare della pace come di una imbelle patologia del benessere. Si leggono costernati rimproveri ai giovani europei», prosegue l’editorialista, «che in larga parte, alla domanda se morirebbero per la Patria, rispondono, come Bartleby, “preferirei di no”. Aspettarsi un “preferirei di sì”, dopo ottant'anni di pace, corrisponde ad aspettarsi un “preferisco la fame” dopo ottant'anni di piatti pieni».
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Non Sparate sul Pianista | Carolina López Moreno: «Nella Bohème la mia Mimì non è vittima»

A poche ore dalla Prima al Maggio Musicale Fiorentino, il soprano boliviano-albanese ha raccontato tutto il suo amore per il personaggio generato dal genio di Giacomo Puccini: «È una guerriera che prova a vivere ogni giorno come un dono, nonostante la malattia»

Il cenone di Capodanno in dieci tappe e tre piatti di Cenerentola
iStock

Dieci tappe per il cenone di San Silvestro, tra piatti di pesce, tradizione e ricette accessibili, dall’antipasto al dopo mezzanotte. In abbinamento, una guida ragionata ai migliori rosati italiani e agli Champagne per il brindisi.

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Il Brasile di Lula è stretto tra i dazi punitivi di Trump e gli aiuti interessati di Xi
Donald Trump e Xi (Ansa)
Il presidente ha aumentato i consensi dopo le tariffe Usa. Ma mezzo Paese pensa che il predecessore Bolsonaro, in carcere per tentato golpe, sia un perseguitato politico.

Mentre il Sudamerica abbraccia il libero mercato con le vittorie elettorali di Javier Milei in Argentina, Rodrigo Paz in Bolivia e José Antonio Kast in Cile, tra i grandi Paesi del subcontinente il Brasile resta l’ultimo fortino di una sinistra asfittica. Tra un debito pubblico fuori controllo, un apparato giudiziario sotto sanzioni Usa e il pesante processo all’ex presidente Bolsonaro, l'amministrazione di Luiz Inácio Lula da Silva tenta di sopravvivere agitando lo spauracchio dell’interferenza esterna.

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