2025-01-31
Sinistra recidiva: fugge sull’Aventino e lascia fare ai pm
Matteo Renzi con Elly Schlein dopo una partita. Sullo sfondo Francesco Boccia (Ansa)
Bloccando le Camere, l’opposizione certifica la sua impotenza. Ormai parla solo di Duce e Tony Effe, aspettando i rinforzi.«Non andremo avanti con i lavori finché il governo non chiarirà i contorni della vicenda Almasri. Che non è solo giudiziaria ma essenzialmente politica, e molto grave».Parola del capogruppo pd al Senato, Francesco Boccia, grande elettore di Elly Schlein alla segreteria del partito, e persona ammodo. Cui tuttavia sfugge il bug, l’errore di funzionamento, racchiuso nel ragionamento. Perché appare un cortocircuito: 1 Attendere che una questione politica si trasformi, ma guarda un po', in un caso giudiziario; 2 Confermare nei fatti il ruolo di «supplenza» della magistratura quando non si sa più che pesci pigliare (con il risultato di offrire ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi la giustificazione formale per non presentarsi davanti alle Camere: «A seguito dell’informazione di garanzia ricevuta, in ossequio alla procedura e nel rispetto del segreto istruttorio, non è possibile rendere le informative previste»); 3 Dissimulare di giocare di sponda con le toghe, tornando a ribadire la natura politica della vicenda, per celebrare la quale si blocca l’operatività delle aule di Montecitorio e Palazzo Madama (facendo per esempio saltare la riunione congiunta del Parlamento per l’elezione dei giudici costituzionali, prevista ieri), cioè del luogo-principe dei riti politici.Insomma: un Hellzapoppin’. Incomprensibile ai più.Forse avrebbe fatto più rumore un’iniziativa di segno opposto: rimanere cioè aperti anche il sabato e la domenica. Ma tant’è: si è scelta la solita strada dello sdegno e dell’esecrazione (peraltro a corrente alternata: perché per la liberazione di Cecilia Sala, con annesso baratto con l’Iran, tutti zitti e mosca).A conferma del fatto che, a sinistra, non stanno facendo tesoro delle esperienze passate. Che pure avrebbero dovuto insegnare qualcosa.Da un punto di vista elettorale, perché - come hanno dimostrato le dimissioni di Giovanni Toti in Liguria - l’indignazione «giudiziaria» non paga più in termini di consenso, tant’è che il centrosinistra non è riuscito a vincere con Andrea Orlando neppure «spiaggiandosi» sulle posizioni della Procura di Genova.Da un punto di vista politico, perché l’esito del processo a Matteo Salvini certifica che cercare la defenestrazione dell’avversario non attraverso il voto, per gli atti politici che ha o non ha compiuto, ma grazie alle sentenze, può rivelarsi un boomerang.Insomma, amici & compagni, l’impressione è che stiate girando a vuoto. Entrando in fibrillazione per temi che non convincono, non fanno presa sull’opinione pubblica.Come ci aveva salutato il 2024? Copio e incollo l’analisi del 27 dicembre pubblicata sul sito dell’Ipsos, l’Istituto di ricerca le cui rilevazioni sono poi commentate da Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera.«Nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato il 2024 e gli elementi divisivi in qualche caso netti che sono emersi nella maggioranza di governo, la solidità dell’esecutivo di Giorgia Meloni sembra confermata. Questo anche - e forse soprattutto - a livello internazionale: il quotidiano statunitense Politico l’ha recentemente incoronata «persona più potente d’Europa» e qualche giorno fa anche Mario Monti l’ha definita «figura riconosciuta e affermatasi in breve tempo come uno dei protagonisti» (le parti in corsivo sono nell’originale).Il sommario specificava: «Le ultime intenzioni di voto degli italiani: Fratelli d’Italia è stimata al 27,6%, il Pd si colloca al 22,5% e il M5s al 13,3%».Non solo. «L’apprezzamento per il governo è stimato a un indice di 41, con un calo di 3 punti rispetto a un anno fa e di 13 punti rispetto all’insediamento. Segnale indubbio di raffreddamento dell’apprezzamento, ma va tenuto conto che, rispetto ai governi recenti che sono durati almeno due anni la contrazione è meno consistente: il Berlusconi IV (2008-2011) aveva perso 16 punti, il governo Renzi (2014-2016) 23». A un mese di distanza, finito oggi gennaio, come vanno le cose per le forze di maggioranza e di quelle di opposizione?Il 27 gennaio, il Tg La7 diffonde i dati Swg. Che vedono «Fratelli d’Italia e Partito democratico crescere (al 29,7% e 22,8%), rispettivamente, dello 0,2% e dello 0,4%». Il 29 Adnkronos pubblica il seguente post: «Sondaggio Euromedia Research, Fratelli d’Italia e Pd in calo. Cresce il M5s». Ok, ma come va il primo partito, quello del premier? «Perde lo 0,9% rispetto al sondaggio del 9 gennaio, attestandosi al 30,6%. Il Pd al 24,2%, il M5s al 10,2%, Forza Italia al 9,2%, Lega all'8,9% e Alleanza verdi e sinistra al 5,6%». Se poi si confrontano le coalizioni, «il centrodestra cede un punto (-1%) e va al 49,3%, il centrosinistra resta fermo al 31,6%».Perché l’opposizione non recupera sul terreno del gradimento? La butto lì, come mera ipotesi. Non sarà che in questo mese i «sinistri» si sono appassionata a temi, argomenti, scandali che interessano i talk show da loro frequentati, e molto meno i cittadini?Lunedì Ilvo Diamanti ha commentato per Repubblica una rilevazione su «le caratteristiche del buon politico», il cui esito è stato così riassunto: «Vengono premiati candidati dal profilo più popolare, che riflettono meglio il cittadino medio e per questo sono percepiti più vicini».Ecco, attenendoci al verbo «repubblichino»: sicuri che paghi, nel medio e lungo periodo, finire l’anno (e cominciare quello nuovo) dibattendo dei testi di Tony Effe?Dei bavagli alla libera informazione, dei tentativi di intimidire Report, della serie tv su Mussolini, del tormento vissuto dall’attore che lo interpreta, Luca Marinelli, («mia nonna era contraria che io facessi il Duce»)? Siete proprio certi che la gente vi capisca quando vi attardate a chiamare alla permanente vigilanza democratica e antifascista per il preteso saluto nazista di Elon Musk?Per il fratello in visita a palazzo Chigi (ma omettendo di menzionare pure quella al Campidoglio, dal sindaco pd Roberto Gualtieri)?Perché Meloni ha sì detto che l’Olocausto è stato un abominio concepito e realizzato dai nazisti con la complicità dei fascisti, «ma non ha citato Benito Mussolini»?Per l’avvento della tecnodestra, come se non si sapesse che i capitalisti (tutti, mica solo quelli del Web) vanno dove li porta l’iban e avrebbero baciato il tacco 12 di Kamala Harris se le elezioni in Usa le avesse vinte lei?Preferite dibattere di codesti alati argomenti? Contenti voi. Nanni Moretti chioserebbe: «Vabbè, continuiamo così, facciamoci del male».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.