Si cambia linea senza dire chi ha sbagliato

Si cambia linea senza dire chi ha sbagliato
Roberto Speranza (Ansa)
  • Prima di archiviare il semaforo dei divieti, che ha angosciato gli italiani, qualcuno dovrebbe ammettere i propri errori. A cominciare da Roberto Speranza, che giorni fa voleva l'Italia in arancio anche se i dati indicavano lievi pericoli. Altrimenti torniamo al punto di partenza.
  • Le Regioni non trovano l'accordo sulle serrate omogenee di Stefano Bonaccini, già bocciate da Matteo Salvini. Giovanni Toti prova a rilanciare: «Apriamo ovunque». Il compromesso finale è la richiesta di ridurre le zone a due e semplificare.

Lo speciale contiene due articoli.

Ora per Parigi «i migranti non sono risorse»
Emmanuel Macron (Ansa)
Il nuovo titolare dell’Interno Bruno Retailleau annuncia un cambio di rotta: contesta la «società multiculturale» e dice che il popolo dovrebbe esprimersi sul tema con un referendum. Oggi il neo premier Barnier tiene il suo primo discorso in Parlamento.
Berlino, blitz degli avversari per bandire Afd
I leader di Afd, Tino Chrupalla e Alice Weidel (Ansa)
Mozione bipartisan al Bundestag contro i sovranisti. Chiesto, in alternativa, lo stop ai finanziamenti pubblici.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 1° ottobre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 1° ottobre con Camilla Conti

Trionfo di Herbert Kickl, disastro di Verdi e centrodestra. I popolari, però, escludono l’alleanza. Maggioranza italiana divisa: Matteo Salvini esulta, Antonio Tajani parla di «rigurgiti neonazisti».
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