2021-01-29
Sarebbe folle aiutare questi incompetenti ad affondare l’Italia
Giuseppe Conte (Getty images)
Con i giallorossi andiamo a sbattere: hanno solo fame di potere. Matteo Salvini, Giorgia Meloni e il Cav sono ronzini? Sempre meglio che somariCaro Marcello, il tuo è un ragionamento di buonsenso. Qualsiasi marinaio a bordo di una nave che fa acqua sa che si deve dar da fare per evitare che l'imbarcazione vada a fondo. Dire che bisogna cambiare il comandante, cercare i responsabili della falla, accusare l'armatore o sostenere che c'è bisogno di un nuovo vascello non eviterebbe il naufragio. Dunque, capisco le tue argomentazioni e accolgo perfino il tuo suggerimento, che invita tutti ad avere senso dello Stato. Il problema però è che quando sei a bordo di un traghetto condotto da un capitano che non sa come evitare che il battello finisca sugli scogli, la prima cosa da fare è levargli il timone dalle mani. E se per caso poi egli è supportato da una ciurma di ubriachi, oltre a levare il fiasco ai naviganti, devi provvedere a fare in modo che l'equipaggio non faccia più danni di quelli già fatti. Certo che la cosa migliore è mettersi ai remi e pagaiare tutti nella stessa direzione, in modo da raggiungere il più in fretta possibile un porto sicuro e mettere in salvo i passeggeri, ma per vogare uniti è per lo meno necessario decidere in quale direzione, altrimenti si rischia di finire in alto mare. Ecco, il problema è questo. Tu hai un presidente del Consiglio che non è scarso, è imbarazzante. Per definirlo in poche parole, di lui si può dire che dietro il vestito niente. Anzi, dietro la pochette. Sai quanti sono i decreti attuativi che i suoi ultimi due esecutivi hanno lasciato in sospeso? 547, più o meno un decreto lasciato in sospeso ogni due giorni dei circa 1.000 trascorsi a Palazzo Chigi. Sai che cosa vuol dire, su pensioni, proprietà, conti in banca, finanziamenti, investimenti eccetera? Che tutto è rimasto fermo e tra le cose nel limbo ci sono i contributi alla connessione Internet per le famiglie a basso reddito in cui i figli sono costretti a seguire le lezioni da casa o il finanziamento per la produzione di ossigeno a uso medico. I decreti attuativi sono quelli che rendono esecutive le chiacchiere che si fanno in Parlamento e di cui si parla nei tg, ovvero provvedimenti annunciati, ma destinati a rimanere lettera morta se alle dichiarazioni non segue un passo che ne determini l'entrata in vigore.Tu scrivi che abbiamo il governo più scadente della nostra storia, pur ricca di governi mediocri. Concordo. L'Italia ha avuto come ministri della Salute personaggi del calibro di Elio Guzzanti, Umberto Veronesi e Girolamo Sirchia e oggi ha un tizio che di cognome fa Speranza, nomen omen in una pandemia. Alle Finanze ha avuto Luigi Einaudi, Ezio Vanoni, Bruno Visentini, Franco Reviglio e Francesco Forte e oggi ha Roberto Gualtieri. All'Economia negli ultimi vent'anni sono passati Giulio Tremonti, Domenico Siniscalco, Tommaso Padoa-Schioppa, Vittorio Grilli e oggi abbiamo sempre Roberto Gualtieri. Tralascio l'Istruzione, ma solo perché ogni confronto parrebbe surreale. Naturalmente potrei continuare con un altro elenco di incompetenti al comando. E secondo te Salvini, Meloni e Berlusconi dovrebbero dare una mano affinché costoro continuino a fare danni? Oppure pensi che si possa semplicemente togliere loro il timone dalle mani, confinarli nella stiva affinché smettano di provare a mandare a fondo la barca? Magari fosse possibile. Come ha detto Bruno Tabacci, uno dei cosiddetti responsabili al servizio di Conte, bisogna dire messa con i frati che si hanno e quelli di cui disponiamo non sono capaci neppure di recitare un'Ave Maria.Dunque, a che serve un'alleanza con costoro? Speri davvero di riuscire a realizzare ciò che in un anno e mezzo non sono riusciti a portare a compimento, ovvero varare un vero piano vaccinale, sbloccare i fondi per le imprese, dare un aiuto ai ristoratori in difficoltà e così via? Sei convinto che quello che non hanno voluto decidere finora lo vareranno da adesso in poi in nome della salvezza nazionale? Faranno ripartire i cantieri, velocizzeranno le decisioni, smetteranno di litigare accettando di cedere ad altri il comando della nave? Marcello, guardali: fuori dal Parlamento non sono nessuno e l'ultimo briciolo di potere che gli è rimasto lo difenderanno con le unghie e con i denti, a prezzo del disastro e del ridicolo, proprio come sta facendo Giuseppe Conte. Oh, certo, so benissimo che continuare a ripetere «Al voto! Al voto!» non basta per ottenerlo. Ma so anche che il favoreggiamento è un reato: se qualcuno sta per compiere qualche cosa che danneggia le persone e tu non lo fermi, anzi lo aiuti, sei complice e la complicità si paga, nel senso che prima o poi qualcuno ti stanga.Arrivo all'ultimo argomento del tuo appello. Condividendo il tuo amor di patria e verità, anche io non credo che se domani al governo ci fossero Salvini e Meloni, più Berlusconi, saremmo a cavallo. Al massimo saremmo sul dorso di un ronzino, cioè di un governo che avrebbe contro l'Europa e tutti i potentati economici-mediatici e giudiziari di questo Paese e dunque, come tale, un esecutivo che farebbe una grande fatica e di sicuro non andrebbe al galoppo. Tuttavia, caro Marcello, permettimi di dirti che preferisco un ronzino a tanti, troppi, somari che vedo ora al governo.