Ritratti | Miuccia Prada, la rivoluzionaria dello stile

Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.

La Juve scarica l’Allegri imbizzarrito. La sfuriata può costargli 7 milioni
Massimiliano Allegri (Ansa)
Rumors su un possibile licenziamento per giusta causa del tecnico dopo la nottata folle di Roma: l’espulsione con «spogliarello», la lite con Giuntoli, i calci alle telecamere e le presunte minacce al direttore di «Tuttosport».
Felice Carena in mostra alle Gallerie d'Italia a Milano
(Photo Federico Laddaga)

Oggi Intesa Sanpaolo ha presentato la mostra antologica su Felice Carena nella sede milanese delle Gallerie d'Italia. La retrospettiva, curata da Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, Luigi Cavallo ed Elena Pontiggia raccoglie oltre cento opere dell'artista torinese, provenienti da collezioni pubbliche e private, e sarà visitabile dal 17 maggio al 29 settembre 2024.

I giudici non credono (di nuovo) al manager Eni che accusa Descalzi
Claudio Descalzi e Vincenzo Armanna (Ansa)
Archiviata una querela di Vincenzo Armanna. Contestava pressioni per non farlo testimoniare.
Il comparto soffre da tempo per l’eccessiva frammentazione e per le troppe regole europee che bloccano i consolidamenti. L’allarme di Ericsson: «Cambio di passo o il Vecchio continente diventerà irrilevante».
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