Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.
Rosanna Natoli, consigliera di Fratelli d'Italia sospesa dal Consiglio superiore della magistratura (Imagoeconomica)
L’ormai ex consigliera laica di Fdi: «Potrei essere la prima di una lunga serie. Se il Parlamento non riprende le sue prerogative, la riforma non si farà. Il mio allontanamento colpa della Procura e dello strapotere dei pm».
Marco Ciacci, comandante della polizia locale di Milano dal 2017 (Imagoeconomica)
- A Milano il sindaco Beppe Sala certifica il suo fallimento sul fronte sicurezza e dà il benservito al comandante della polizia locale Marco Ciacci, già «commissariato» con l’arrivo in città di Franco Gabrielli. Da tempo gli agenti contestano turni e condizioni di lavoro precarie.
- In Puglia l’azienda fondata dal papà del governatore Michele Emiliano arrederà l’area ristoro e la biblioteca della sede regionale.
Lo speciale contiene due articoli
Marco Bucci, sindaco di Genova, in corsa per le elezioni regionali della Liguria (Ansa)
- Sinistra nervosa per la sfida Andrea Orlando-Marco Bucci. L’intelligenza artificiale già lo premia. Matteo Renzi: «Bravo, ma non lo sosterrò».
- I forzisti sullo ius scholae: «Presenteremo una nostra proposta». Ma il Pd ci riprova già in Veneto.
Lo speciale contiene due articoli
Tutti i colori dell'«orgoglio» omosessuale in sfilata (Ansa)
- In un documento di Align, Ong finanziata dalla fondazione di Bill Gates, si lancia l’allarme: «Gruppi cattolici e politici si oppongono a educazione sessuale e uguaglianza di genere nelle scuole». Siamo al paradosso: le vere lobby che denunciano lobby immaginarie.
- Pro vita pubblica l’elenco dei grotteschi progetti arcobaleno sovvenzionati dall’Ue.