Ritratti | Krizia, la moda nel nome di Platone

Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.

Wimbledon, Sinner passa per infortunio altrui. Cobolli supera Cilic, Sonego va ko
Jannik Sinner e Grigor Dimitrov (Ansa)
A Wimbledon l’altoatesino perde i primi due set contro un brillante Dimitrov, che poi dà forfait per uno strappo. Continua il sogno del romano, che vola ai quarti dominando il croato. Lorenzo saluta Londra a testa alta.
Le seppie, quei molluschi un po’ snobbati che a Venezia hanno sedotto Bezos
(IStock)

Mister Amazon si è fatto servire quelle appena nate, che nella Laguna sono rare e quindi costosissime. Ma ce n’è per tutte le tasche. Molto indicate in estate per le loro proprietà rimineralizzanti, hanno pure un altro pregio: saziano senza essere troppo caloriche.

Ornella Muti: «Sono un’artista grazie a mia mamma»
Ornella Muti (Getty Images)
L’attrice: «Mi ha trasmesso una grande spiritualità, era profonda come tutti i russi. Vivo con due maiali, sei cani e cinque gatti. Credo che gli animali abbiano un’anima, ma umanizzarli troppo è sbagliato».
  • Per realizzare nuovi mezzi militari c’è bisogno delle terre rare. L’esperto Brussato: «Oggi, con i limiti all’export messi da Xi Jinping, gli Usa non potrebbero costruire i B2 che hanno bombardato l’Iran».
  • Giancarlo Torlizzi: «Comprare dall’estero disperde risorse e opportunità industriali. Va formato nuovo personale».

Lo speciale contiene due articoli.

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