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Ritratti | Bazoli, il papa laico della finanza

Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.

Corruzione e frode sui fondi della Ue. Fermati Mogherini e un diplomatico
Federica Mogherini e Stefano Sannino (Ansa)
  • Presunte irregolarità nei finanziamenti al Collegio d’Europa, di cui l’ex ministro è rettore. Coinvolto un manager dell’istituto. Ma la Procura ha chiesto la revoca dell’immunità anche per altri sospettati.
  • Stefano Sannino, capo del «ministero degli Esteri» europeo, si è sposato col compagno a Madrid e ha ricevuto premi per il suo attivismo pro Lgbt. Pure lui adesso è indagato.

Lo speciale contiene due articoli.

Draghi vota l’Intelligenza artificiale. «Ue in ritardo, rischio stagnazione»
Mario Draghi (Ansa)
L’ex premier: «Adottarla su larga scala per colmare il gap con America e Cina».

Mario Draghi torna a sferzare l’Europa. Da quando non indossa più i panni del premier, non perde occasione per mettere in evidenza le fragilità di un’istituzione che da Palazzo Chigi magnificava in modo incondizionato. Al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini aveva parlato di una Ue «marginale e spettatrice» che «ha perso l’illusione di essere protagonista della scena internazionale» e delle necessità di «riformare la sua organizzazione politica». Ieri, con toni non meno polemici, intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Milano, si è rivolto ai giovani parlando di nuove tecnologie. Sulle quali, attacca l’ex premier, l’Europa è indietro. La prospettiva è «un futuro di stagnazione se non sarà colmato il divario che ci separa da altri Paesi, nello sviluppo dell’Intelligenza artificiale».

La Francia fa cassa con gli espatriati Usa: «Basta sanità gratis, a casa vostra si paga»
iStock
Proposta di legge per chiedere una quota ai pensionati extra Ue I firmatari: «Equità». Negli Stati Uniti fino a 500 euro al mese.

Nella Francia di Macron i pensionati stranieri che sognano di trascorrere la loro vecchiaia al sole della Costa Azzurra potrebbero essere costretti a riconsiderare i loro piani. L’assistenza sanitaria gratuita potrebbe essere soppressa. Si fa cioè strada l’ipotesi concreta che i pensionati extracomunitari che attualmente beneficiano del sistema sanitario pubblico inizino a pagarne i costi.

Su Netflix arriva «L’amore è cieco», il reality che mette alla prova i sentimenti al buio
«L’amore è cieco» (Netflix)
Il nuovo reality di Netflix riunisce single che si conoscono senza vedersi, parlando attraverso cabine separate. Solo dopo dieci giorni al buio possono incontrarsi e capire se la sintonia nata dalle parole regge alla realtà.

L'amore è cieco, sulla cui locandina campeggiano sorridenti Fabio Caressa e Benedetta Parodi, dovrebbe portare con sé un punto di domanda: qualcosa che lasci aperto agli interrogativi, al dubbio, all'idea che no, l'amore possa avere bisogno di vederci benissimo. Lo show, il cui titolo rievoca la saggezza (presunta) popolare, cerca di provare empiricamente la veridicità del detto. Non è, dunque, un dating show canonico, in cui single stanchi della propria solitudine si mettano a disposizione di chi, come loro, voglia trovare una controparte per la vita.

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