![Ristoratori in rivolta: «Non siamo sceriffi». Resta il nodo privacy](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNzE0MjYxOS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2NDE4ODQ2OH0.h6f7Qg8kCEQFq0Pqf2Sj2MnHdiCUucy3NPcM8XFwABE/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Ansa
Proprietari contro l'onere dei controlli ai clienti. Il Piemonte fa appello al Garante: «Gli esercenti non sono pubblici ufficiali».
Da Depero a Wildt, dalle avanguardie futuriste all’architettura razionalista, con un’esposizione ricca di oltre 400 pezzi (aperta al pubblico sino al 1° settembre 2024) il Mart di Rovereto torna a indagare l’arte del Ventennio, interrogandosi su come il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana dei primi decenni del Novecento.