
Il Pontefice dedica un barcone in bronzo ai migranti. E a Lampedusa eccone altri 180.Adesso abbiamo anche un monumento, per non dimenticare quanti sbarcano senza sosta sulle nostre coste. La statua in bronzo e argilla, inaugurata ieri dal Papa dopo la messa celebrata in occasione della Giornata mondiale del rifugiato e del migrante, si chiama Angeli inconsapevoli e vuole testimoniare l'attenzione per «le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento», come ha detto il Pontefice nell'Angelus. Raffigurati dall'artista canadese Timothy Schmalz con i volti di uomini e donne di varie epoche storiche realmente esistiti, resteranno in Piazza San Pietro a ricordarci che «i migranti sono oggi divenuti il simbolo di tutti gli scartati della società dell'indifferenza globalizzata e da questo punto di vista, il perpetuarsi della distinzione fra “loro" e “noi" non ha più senso», ha scritto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, nella prefazione del Rapporto sull'immigrazione 2018-2019. Due ali d'angelo renderebbero sacrale l'opera. Un migliaio di chilometri più a Sud, Lampedusa aveva ben poca voglia di celebrare l'ennesima ondata di sbarchi di irregolari. Dopo l'arrivo di 180 migranti in appena 12 ore, sette mini sbarchi durante la notte del sabato e le prime ore della domenica, il centro accoglienza sull'isola siciliana si trova al collasso. «Emergenza continua a Lampedusa, altri 80 sbarchi nella notte. Più di 1.000 sbarchi in più rispetto all'anno scorso nel mese di settembre, con l'aggiornamento di domani andremo ben oltre il +110%», twittava Matteo Salvini attaccando il governo: «#Conte vergogna». Papa Francesco benedice la zattera di bronzo per ricordare «a tutti la sfida evangelica dell'accoglienza», intanto le motovedette della capitaneria di porto e della Guardia costiera sono costrette a scortare sulle nostre spiagge i barchini degli irregolari. Secondo i giallorossi la priorità è una legge per concedere la cittadinanza automatica agli immigrati, ma Giorgia Meloni invita a scendere in piazza. «Giovedì saremo davanti al Parlamento per raccogliere le firme per fermare questo scempio», annunciava ieri la leader di Fratelli d'Italia.
Matteo Bassetti (Imagoeconomica)
L’infettivologo Matteo Bassetti «premiato» dal governo che lui aveva contestato dopo la cancellazione delle multe ai non vaccinati. Presiederà un gruppo che gestirà i bandi sui finanziamenti alla ricerca, supportando il ministro Anna Maria Bernini. Sarà aperto al confronto?
L’avversione per chi non si vaccinava contro il Covid ha dato i suoi frutti. L’infettivologo Matteo Bassetti è stato nominato presidente del nuovo gruppo di lavoro istituito presso il ministero dell’Università e della Ricerca, con la funzione di offrire un supporto nella «individuazione ed elaborazione di procedure di gestione e valutazione dei bandi pubblici di ricerca competitivi».
Sigfrido Ranucci (Imagoeconomica)
- La trasmissione lancia nuove accuse: «Agostino Ghiglia avvisò Giorgia Meloni della bocciatura del dl Riaperture». Ma l’attuale premier non ebbe alcun vantaggio. Giovanni Donzelli: «Il cronista spiava l’allora leader dell’opposizione?». La replica: «Sms diffusi dal capo dell’autorità».
- Federica Corsini: «Contro di me il programma ha compiuto un atto di violenza che non riconosce. Per difendersi usa la Rai».
Lo speciale contiene due articoli
La Philarmonie (Getty). Nel riquadro, l'assalto dei pro Pal
A Parigi i pro Pal interrompono con i fumogeni il concerto alla Philarmonie e creano il caos. Boicottato un cantante pop per lo stesso motivo. E l’estrema sinistra applaude.
In Francia l’avanzata dell’antisemitismo non si ferma. Giovedì sera un concerto di musica classica è stato interrotto da militanti pro Pal e, quasi nello stesso momento, un altro concerto, quello di un celebre cantante di origine ebraica, è stato minacciato di boicottaggio. In entrambi i casi, il partito di estrema sinistra La France Insoumise (Lfi) ha svolto un ruolo non indifferente.
Guido Crosetto (Cristian Castelnuovo)
Il ministro della Difesa interviene all’evento organizzato dalla «Verità» dedicato al tema della sicurezza con i vertici del comparto. Roberto Cingolani (Leonardo) e Nunzia Ciardi (Acn): bisogna prevenire le minacce con l’Ia.
Mai, come nel periodo storico nel quale stiamo vivendo, il mondo è stato più insicuro. Attualmente ci sono 61 conflitti armati attivi, il numero più alto dalla Seconda guerra mondiale, che coinvolgono oltre 92 Paesi. Ieri, a Roma, La Verità ha organizzato un evento dal titolo «Sicurezza, Difesa, Infrastrutture intelligenti», che ha analizzato punto per punto i temi caldi della questione con esponenti di spicco quali il ministro della Difesa Guido Crosetto intervistato dal direttore della Verità, Maurizio Belpietro.






