2020-09-07
Ridateci i tabù sessuali: tutelavano la società
La rigida morale ebraico cristiana riduceva a zero certe malattie e impediva che ne fossero contagiati anche i più piccoli. L'epoca libertaria ha invece provocato il crollo delle nascite creando l'illusione che ci si possa accoppiare senza assumersi responsabilità.Sesso / 1Il sesso è la maniera della vita di creare la generazione successiva attraverso il piacere. Il piacere nasce dal bisogno soddisfatto. Il bisogno nasce da una mancanza. Il sesso è complementarità. L'uomo ha bisogno della donna per provare il piacere della sessualità, per poter generare un figlio che è la sua continuazione, la cui anima si proietterà nell'eternità, ma anche per provare la completezza: i maschi hanno un cervello pragmatico razionale, hanno bisogno di avere di fianco a sé una creatura diversa con competenze opposte. Una donna ha bisogno di un uomo per provare il piacere sessuale, per poter diventare madre, per sentire una piccola vita nascere dentro di sé e crescere, per vederla nascere, ma anche per provare la completezza: noi abbiamo un cervello analogico e empatico: se così non fosse non reggeremmo la presenza di un neonato o di un treenne per 24 ore al giorno, abbiamo bisogno di avere al fianco una creatura diversa con competenze opposte.Il sesso è il più grande dono di Dio, il più alto, il più sublime. È il piacere dove il corpo e l'anima si incontrano. Crescete e moltiplicatevi è l'ultimo dono, il primo è stato la luce, quando la terra era informe e vuota e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. «Crescete e moltiplicatevi» indica anche una sequenza precisa di eventi, prima crescete, prima diventate adulti, e solo dopo potete moltiplicarvi, perché la sessualità è magnifica ma anche terribile, non è un giocattolo, può spezzare le anime, uccidere i corpi, può fare morti e feriti e sono morti e feriti gravi; può generare la vita, può generare la morte, può creare il piacere più sublime, può infliggere il dolore più totale, può creare la fede in sé stessi e può annientarla, può costruire e può distruggere.La sessualità non può mai essere disgiunta dall'amore e dall'etica, o rischia di marcire. È la nostra proiezione nell'eternità. Può essere un primo spicchio di paradiso, può essere inferno. Un uomo e una donna diventano coartefici della creazione generando un figlio, che può essere generato nell'amore o nell'odio, nel massimo gesto di affetto o nel più terribile. La sessualità è legata all'eternità. Deve esserci l'eternità, deve esserci stata, deve essercene la potenzialità. Dove sia completamente sganciata dall'eternità, cioè dalla riproduzione, la sessualità perde il suo manto, diventa strofinio. Uno strofinio molto piacevole, moderatamente piacevole, banalmente piacevole, ma più facilmente noioso, sgradevole o molto sgradevole (prostituta), atroce (stupro, ma anche prostituta).Spiego in parole povere. Gli organi sessuali sono detti anche riproduttivi. La sessualità serve alla riproduzione. Dove c'è molta sessualità, nascono molti bambini. Dove i bimbi non nascono, di sessualità non ce n'è. La sessualità è stata abbattuta. C'è solo erotismo. Nel Sessantotto non c'è stata nessuna rivoluzione sessuale. Non usiamo parole grosse. La sessualità è magnifica, il compimento della creazione cominciata con la luce. E c'è una sola sessualità: l'incontro tra uomo e donna. Un tizio che si masturba davanti a un computer non sta facendo sessualità, sta facendo autoerotismo; due persone dello stesso sesso che si scambiano effusioni fanno omoerotismo. Nel Sessantotto c'è stata una rivoluzione erotica. I tabù sono stati abbattuti. Diceva la buonanima di Gilbert K. Chesterton: prima di tirare giù una palizzata, chiediti perché è stata costruita. A che cosa servivano i tabù? A proteggere il singolo, e quindi la società, da tre tragedie: le malattie sessuali, le gravidanze di bimbi non voluti e che nessuno può mantenere, la solitudine. Le malattie sessuali erano incurabili e mortali. E colpivano i bambini. Tutti conosciamo il quadro L'urlo di Munch. Meno noto è il quadro Eredità 1 dello stesso autore: una madre china il suo volto pieno di dolore sul corpo nudo e pallido del figlio sfigurato dalla sifilide. Digitate su Google immagini le parole sifilide e sifilide congenita, e potete scendere all'inferno. La gonorrea attacca gli occhi dei neonati, un'infezione che ulcera le cornee e porta alla cecità. Ogni anno 4.000 neonati restano ciechi. In epoca preantibiotica il loro numero era di milioni. C'è una sola strada per distruggere le malattie sessuali: la castità. La rigida morale ebraico cristiana, secondo cui ogni rapporto sessuale al di fuori del matrimonio è peccato, riduce le malattie sessualmente trasmissibili a zero. L'adulterio era un reato, lo ricorda anche Pirandello. Un reato assurdo, certo, contrario al più elementare concetto di libertà del cittadino, certo, ma adulterio voleva dire la possibilità di cercare in giro una solida malattia sessuale e portarla a casa. Potete per favore ridare un'occhiata al quadro di Munch e alle immagini della sifilide neonatale? Anche un neonato con agli occhi un'infezione purulenta da gonorrea non è bellissimo. Un'epoca libertaria che impone a tutti museruole e isolamento, lussuosamente chiamati mascherine e distanziamento sociale, critica e deride come bacchettone le regole che nei secoli precedenti hanno evitato disastri inenarrabili, che hanno salvato i bambini da malattie atroci. La cosiddetta rivoluzione sessuale, in realtà rivoluzione erotica, è nata de tre innovazioni tecnologiche: l'esistenza e diffusione a basso costo del preservativo, gli antibiotici, e gli anticoncezionali, con annesso aborto, che è considerato una specie di assistenza post vendita della contraccezione. Dove non ha funzionato, si può sempre intervenire. Nella storia, sempre, le grandi idee - non sempre intelligenti - che modificano la società nascono da innovazione tecnologiche. Il femminismo nasce dopo l'arrivo di elettricità e motore a scoppio. Qualsiasi donna può guidare un trattore, solo una minoranza infima può spingere un aratro. In campo sociale i cosiddetti stereotipi - un nobile vale più di un plebeo - sono imposizioni sociali. In campo sessuale i cosiddetti stereotipi - un uomo e una donna sono enormemente differenti sia nel corpo sia nella mente - non sono imposizioni sociali, ma situazioni statisticamente maggioritarie, quindi, per cortesia, non spaccateci gli stereotipi.Preservativo e antibiotici hanno creato l'illusione di poter avere il giocattolo senza pagarne il prezzo, preservativo e anticoncezionali hanno creato l'illusione del sesso giocattolo, senza assunzione di responsabilità e senza rendersi conto che così il sesso avrebbe perso di valore. Dai rumorosi giorni della rivoluzione sessuale, dove un pugno di anatroccoli ha insultato i propri antenati credendo di avere un pensiero libertario e autonomo, la natalità è crollata a livelli che ci garantiranno l'estinzione. Non una quieta estinzione fatta da vecchietti dietro le palizzate bianche delle loro villette, ma una vivace estinzione con una sostituzione etnica. Forse la nostra mente non era pronta. Antibiotici: la penicillina sbaragliava sia sifilide sia gonorrea. La cosiddetta libertà sessuale, in realtà libertà erotica, si è aggiunta alla prostituzione e allo stupro etnico, già esistenti, che però sono stati moltiplicati. È stato un disastro. Grazie agli antibiotici però le due malattie, almeno nel mondo occidentale, quello che ha visto i ragazzetti libertari per le strade, sarebbero dovute scomparire. Non sono scomparse. Aumentano di anno in anno. La liberalizzazione del rapporto anale, venduto anche alle donne come una bella festa, moltiplica per 7 il rischio di malattie sessuali. Gonorrea e sifilide stanno diventando resistenti agli antibiotici. Quando lo saranno diventati, il quadro di Munch e le terrificanti fotografie su Google torneranno attuali. Dannatamente attuali.
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