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C’è la rete Obama-Clinton dietro il disastro afgano

C’è la rete Obama-Clinton dietro il disastro afgano
Barack Obama e Joe Biden (Ansa)
  • La fallimentare gestione del ritiro è solo in parte colpa di Joe Biden che ha pescato, per i ruoli chiave, nel «vivaio» dem. Il segretario di Stato, il consigliere per la sicurezza e il capo del Pentagono sono legati ai network di potere degli ex presidenti.
  • Prima fatwa del regime talebano contro le donne, abolite le classi miste: «Sono il male della società». Ancora scontri all'aeroporto, tre morti. Controffensiva a nord della capitale, ammazzati 20 estremisti.
  • I «barbuti» sono entrati in possesso di 600.000 fucili, aerei, droni e veicoli blindati. L'unico problema è che non sanno come utilizzarli. E per questo cercano «docenti».

Lo speciale contiene tre articoli.

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Nucleare: energia stabile e sicura a supporto delle rinnovabili
iStock

Il nucleare affianca le rinnovabili, per raggiungere il Net Zero garantendo energia stabile e indipendenza energetica.

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Dimmi La Verità | Federica Onori (Azione): «Ultimi provvedimenti per gli italiani all'estero»

Ecco #DimmiLaVerità del 22 dicembre 2025. La deputata di Azione Federica Onori illustra gli ultimi provvedimenti per gli italiani all'estero a partire da novità su Imu e Tari.

La Coppa d'Africa sta diventando sempre più un torneo globale
La cerimonia di apertura della Coppa d'Africa 2025 a Rabat (Ansa)
Ieri ha preso il via in Marocco la 35ª edizione della Coppa d’Africa delle Nazioni, aperta dal successo 2-0 dei padroni di casa sulle Comore. Un torneo che conferma il crescente livello tecnico, la qualità organizzativa con nove stadi all’avanguardia in vista del Mondiale 2030 e l’ampia competitività tra le squadre.
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Meno migranti e meno Stato. Kast vuol riportare il Cile nell’orbita degli Stati Uniti
José Antonio Kast, neo presidente cileno (Ansa)
  • Il presidente conservatore appena eletto ha sfruttato il malcontento per le politiche permissive del predecessore. Il voto obbligatorio (una novità) ha favorito la destra.
  • Il Paese è tra i maggiori produttori mondiali delle materie chiave per la transizione energetica e per la difesa. Chi vuole investire, però, deve pagare royalty salate. Specie se paragonate a quelle chieste dall’Argentina.

Lo speciale contiene due articoli.

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