I giornalisti dovrebbero disertare le conferenze stampa di Giuseppe Conte. Perché non sono conferenze stampa, dove un cronista pone una domanda, anche polemica, e per conto dell'opinione pubblica pretende una risposta chiara e non evasiva. Quelle del presidente del Consiglio sono passerelle senza contraddittorio. Monologhi dove il premier fa mostra del proprio linguaggio involuto, pieno di iperboli e di citazioni, in giuridichese e politichese. Per il capo del governo la conferenza non è un'occasione per informare, ma per celebrare il proprio ego, per dispensare promesse e cercare consenso. Ogni volta gli aggettivi si sprecano e i superlativi anche. L'iniezione di liquidità a favore delle aziende è poderosa, ma nessuno si azzardi a dire che in realtà è minima (...)
Bandiere dell'Unione europea garriscono al vento. Nel riquadro, la copertina del nuovo libro del giurista Agostino Carrino (iStock)
Il difetto dell’Europa per il giurista Agostino Carrino: temendo i dissidi, ha sostituito i poteri arbitrali delle Corti al confronto democratico.
J. D. Vance, in corsa con i repubblicani per la carica di vicepresidente alla Casa Bianca (Ansa)
Buona prova del repubblicano al dibattito tra «running mates». Tim Walz cade sui flop di Kamala Harris, la distanza dagli operai e le gaffe sulla Cina. Altra grana per la dem: il «Mail» accusa il marito di violenze su una ex.
Michel Barnier, Primo ministro francese (Ansa)
Non solo patrimoniale, ecco le linee guida della manovra da 60 miliardi del nuovo premier francese. Slitta l’indicizzazione degli assegni previdenziali. La Corte dei conti: «Centomila dipendenti pubblici di troppo».
Ansa
Oltre 100 treni cancellati per un guasto, opposizioni scatenate contro il ministro.