Rapina in villa con tortura. E non si deve sparare?

Rapina in villa con tortura. E non si deve sparare?
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Ogni volta che si discute di legittima difesa, ovvero del diritto a difendersi in casa propria, ti obiettano che i reati sono in diminuzione e dunque non c'è alcun bisogno di fare una legge che ti autorizzi a sparare a chi si introduce senza permesso all'interno della tua abitazione. «Così si legalizza l'omicidio», è arrivato a dire un magistrato contrario al decreto sicurezza predisposto dal ministro dell'Interno, «perché si consente di sparare a chiunque».

Borghi vuoti? Zuppi li vuole pieni di stranieri
Monsignor Matteo Maria Zuppi (ANsa)
Cardinali e vescovi pungolano il governo su un tema cruciale: «Non lasciate morire le aree interne e spopolate dell’Italia». Un appello sacrosanto. Peccato che il presidente della Cei proponga poi una soluzione allucinante: metterci gli immigrati.
Ricolfi: «Rimossi perché abbiamo affrontato i tabù»
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Il sociologo riflette sull’immotivata decisione della Rai di chiudere il programma radio «Giù la maschera» dell’ex presidente Foa. «Parlavamo di guerre e Covid senza la pretesa di indicare il punto di vista corretto. Se sei troppo indipendente, nessuno ti difende».
Gaza, Hamas perde il suo megafono. «Morto il portavoce velato Abu Obaida»
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Israele celebra il raid aereo che avrebbe eliminato un’icona militare della Striscia. Ma l’evacuazione dei civili va a rilento.
Le Firme

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