2021-08-26
Le prime medaglie dalle Paralimpiadi arrivano dal nuoto
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Italia già in doppia cifra con 11 metalli. Dominio assoluto in vasca con la doppietta di Francesco Bocciardo nei 100 e 200 stile libero, gli ori di Carlotta Gilli nei 100 farfalla e Stefano Raimondi nei 100 rana. Nel medagliere anche 4 argenti e 3 bronzi. Domani tocca all'atletica. Bebe Vio si ritira dalla gara di sciabola: «Darò spiegazioni dopo le gare».Le Paralimpiadi di Tokyo 2020 per l'Italia sono cominciate con il piede schiacciato sull'acceleratore. O meglio, con il turbo in vasca. Dall'Aquatics Centre della capitale giapponese, infatti, sono arrivate le prime medaglie azzurre, ben 11, che portano i nostri colori al sesto posto provvisorio del medagliere, dietro a Cina, già in fuga con 23 metalli, Gran Bretagna seconda con 17 così come la Russia, la quale partecipa sotto la denominazione di Russian olympic committee, Australia 14 e Olanda 9, ma davanti all'Italia per un oro in più.E a proposito di oro, ha dello strepitoso l'impresa compiuta nella notte giapponese da Francesco Bocciardo: il nuotatore ha centrato la doppietta vincendo due medaglie d'oro sia nei 100 che nei 200 metri stile libero. Il 27enne nuotatore genovese, che soffre di una paralisi alle gambe causata da una diplegia distale spastica, è riuscito a ripetersi nelle due gare a distanza di poche ore e ha commentato così le due medaglie: «Se questo è un sogno non svegliatemi per favore». Altri due ori sono arrivati sempre dalla vasca, con Carlotta Gilli e Stefano Raimondi. La nuotatrice 20enne di Moncalieri, già campionessa europea e mondiale, ha trionfato nei 100 metri farfalla e ha gioito con queste parole subito dopo la gara: «Sono veramente senza parole. Questa gara l'ho sognata tantissime volte e me la immaginavo così. Volevo conquistare quel titolo che a Londra mi era sfuggito e sono arrivata qui con la voglia di riprendermi i 100. Questa medaglia è stata vinta nei mesi passati, grazie al supporto del mio allenatore, del mio staff, delle mie società e della mia famiglia». Per il 23enne veronese, invece, il metallo più prezioso nei 100 metri rana: «Volevo riscattarmi dopo ieri. Era l'unica occasione per sfogarmi. Devo ancora rendermi conto, se ci penso mi viene la pelle d'oca. Aspetto di salire sul podio per godermela al massimo». Per Raimondi sono arrivati anche i complimenti del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia: «Non ci sono parole per festeggiare adeguatamente questo trionfo, perché la storia di Stefano è di quelle che potrebbe fare da sceneggiatura per un film».Non solo ori però. Con le quattro medaglie d'argento e le tre di bronzo, l'Italia è balzata in testa al medagliere paralimpico per quanto riguarda il nuoto. C'è Luigi Beggiato, che è salito sul secondo gradino del podio sia nella gara dei 100 metri stile libero, sia nella staffetta mista 4x50 stile libero insieme ai compagni di squadra Antonio Fantin, Arjola Trimi e Giulia Terzi. Argento anche per Alessia Berra nei 100 farfalla e Carlotta Gilli, che dopo l'oro nei 100 farfalla si regala il podio anche nei 100 dorso. I tre bronzi, invece, sono stati conquistati da Francesco Bettella nei 100 dorso e Monica Boggioni che ha fatto bis nei 100 e nei 200 stile libero.Nella giornata di domani, o meglio nella notte italiana, farà il suo esordio l'atletica con la finale dei 100 metri femminile. Grande attesa, per quanto riguarda gli sport di squadra, per la sfida tra Giappone e Italia di sitting volley femminile. Il programma di domane vedrà anche i primi turni della scherma, ed è proprio dalla scherma che è arrivata la notizia che Bebe Vio non parteciperà alla gara di sciabola: «Purtroppo niente di gara di sciabola» - ha detto la portabandiera azzurra - «questa volta va così. Spero di potervi dare spiegazioni dopo le gare. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me e in questa missione non impossibile ma solo rimandata». La campionessa di Rio 2016 scenderà comunque in pedana sabato 28 e domenica 29 nella gara di fioretto.