Ponte sullo Stretto, Salvini: «L’obiettivo è partire con i cantieri entro quest'estate»

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a Il giorno de La Verità intervistato dal direttore Maurizio Belpietro sul Ponte sullo Stretto di Messina, treni, auto e centrodestra.
Il panel il ponte del futuro è condotto dal direttore Maurizio Belpietro e si apre in collegamento con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che subito promette: «L’obiettivo è partire con i cantieri del ponte sullo stretto entro l’estate del corrente anno». Il direttore ricorda però che la Cgil ha cercato di fermare l’opera rivolgendosi all’Europa. «Da parte della Cgil quando entrano al ministero c’è un no a prescindere» commenta Salvini. «Giovedì e venerdì ho fatto gli incontri in prefettura con Confindustria, forze dell’ordine e i sindacati. A Messina la Cgil non c’era ed era fuori a sventolare. Fa un’opposizione partitica, pregiudiziale, ideologica e io penso che raccoglierà domenica e lunedì il frutto del suo pregiudizio ai referendum. Io conosco personalmente non solo iscritti Cgil, ma anche delegati Cgil che non ne possono più a questi no pregiudiziali a qualsiasi opera pubblica e non andranno a votare».
Sugli autovelox, a domanda del direttore, il Ministro spiega: « Ho chiesto all’Anci quanti fossero gli autovelox in Italia. Ancora non sappiamo quanti sono, dove sono e in che anno sono stati posizionati. Entro l’estate 2025 però bisogna concludere il censimento degli autovelox, se non verrà comunicata la loro esistenza vorrà dire che non esisteranno e i cittadini potranno fare ricorso».
A chi lo attacca quotidianamente sui ritardi dei treni chiarisce: «Oggi abbiamo il record storico di cantieri sulla rete ferroviaria e il record storico di traffico di treni in Italia. È normale che ci possa essere qualche problema di ritardo».
Infine sull'accordo sui nomi per le regionali del centrodestra : «Io conto che il centrodestra a giorni trovi la soluzione sui candidati per elezioni regionali. Garantire modello Zaia in Veneto sarebbe cosa buona e giusta».