2024-04-02
Più Europa dai cannoni (per Kiev) alle canne
Riccardo Magi (Imagoeconomica)
Il segretario Riccardo Magi annuncia una proposta di legalizzazione sul modello tedesco. Chissà cosa ne pensa il suo nuovo alleato Matteo Renzi. Per le elezioni di giugno, Fi a Nord Ovest punta tutto su Letizia Moratti: l’indicazione è votarla senza abbinamenti con altri candidati.Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ha la fissa per i cannoni: leader di uno dei partiti più bellicisti dell’intero panorama politico italiano, salta sul carro (non armato, almeno questo) della Germania e torna alla carica sulla legalizzazione della cannabis. «È meglio rendere legale una sostanza usata da milioni di persone», afferma Magi, «o lasciare campo libero al mercato delle mafie? Visto che si tratta del consumo di massa di una sostanza considerata dalla scienza meno nociva di alcol e tabacco, non sarebbe meglio sottrarre questo mercato al narcotraffico e a tutti i rischi che ne conseguono? Il governo tedesco si è posto queste due semplici domande e ha risposto nella maniera più naturale: regolamentando. E da oggi (ieri, ndr) in Germania entra in vigore la legge che legalizza, se pur in maniera parziale, la cannabis». Magi fa pure lo spiritoso, postando un’immagine che accosta l’ora legale alla battaglia sulle canne libere.Il riferimento di Magi è alla legge, entrata ieri in vigore in Germania, che legalizza, seppur parzialmente, la cannabis per uso ricreativo. In terra tedesca chi ha più di 21 anni potrà circolare liberamente con una quantità massima di «erba» di 25 grammi, e acquistarne per un massimo di 50 grammi al mese. È consentita pure la coltivazione domestica fino a tre piante per il consumo privato. In una fase successiva, sarà consentita anche la coltivazione in club non profit, ciascuno limitato a 500 aderenti. In una seconda fase della legalizzazione si creeranno programmi pilota regionali per le catene di approvvigionamento commerciale. La legge, approvata grazie ai voti della maggioranza di sinistra, vede la dura opposizione del centrodestra. Per festeggiare la canna libera, a Berlino, presso la porta di Brandeburgo, è stato organizzato uno «smoke-in» a base di spinelli. Magi, come dicevamo, rilancia la sua proposta di legalizzare l’erba pure in Italia: «Più Europa», aggiunge infatti, «è l’unico partito che lotta davvero, nelle istituzioni e nelle piazze per la legalizzazione: da oggi la nostra battaglia si fa ancora più forte. L’Italia è l’unico Paese dell’Europa occidentale a non avere il matrimonio egualitario: non possiamo già condannarci a essere l’unico Paese Ue a non legalizzare o ad arrivare per ultimo. Nei prossimi giorni chiederò di calendarizzare la mia proposta di legge: legalizzare la cannabis è una politica di buon governo, il Parlamento non può voltarsi dall’altra parte e fare ancora finta di nulla». La proposta, seppure fosse calendarizzata, sarebbe ovviamente bocciata, considerato che la maggioranza parlamentare di centrodestra, storicamente proibizionista, sta andando in direzione completamente opposta. Pura propaganda, quindi, quella di Magi, alla quale si accoda Avs, con il capogruppo alla Camera Luana Zanella: «Da oggi (ieri, ndr)», sottolinea la Zanella, «la Germania ha una legge che legalizza la cannabis, un esempio assolutamente da seguire. Si stima che in Italia il fenomeno riguardi oltre 6 milioni di consumatori mentre il mercato illegale degli stupefacenti vale 16,2 miliardi di euro, di cui circa il 40% riguarda proprio la cannabis. A noi sta a cuore anche il grande valore terapeutico di questa sostanza che adesso si trova con difficoltà: la legalizzazione della cannabis», aggiunge Luana Zanella, «potrebbe risolvere il problema della sua mancanza nel mercato alleviando sofferenza di molti malati e poi sottrarre lo spaccio alle piazze delle nostre periferie, manodopera a basso costo per la criminalità che riceverebbe un durissimo colpo». Tornando a Più Europa, siamo curiosi di capire cosa pensa della proposta sulla legalizzazione Matteo Renzi, alleato alle Europee del partito di Magi. A proposito di Europee: Forza Italia punta tutto, nella circoscrizione Nord Ovest, su Letizia Moratti: l’indicazione del partito è farla votare senza abbinamenti con altri candidati, per consentirle di registrare un boom di preferenze. La Moratti sta preparando una campagna in grande stile, con manifesti extra large in tutta la circoscrizione. Al Sud, invece, Antonio Tajani punta tutto sul capodelegazione uscente al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello, che si ricandida. Martusciello, insieme al presidente della Calabria Roberto Occhiuto e al deputato pugliese Mauro D’Attis (che non si candidano) ha messo in piedi una organizzazione capillare che consente al partito di presidiare, attraverso una rete di amicizie e relazioni, l’intera circoscrizione.
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