2020-03-24
«Pietre super colorate per i miei gioielli ispirati all’oceano»
Tamara Comolli (Hannes Magerstaedt, Getty Images)
La fondatrice dell'omonimo marchio Tamara Comolli: «Vado a caccia di gemme insolite: ai diamanti preferisco la tormalina. Propongo un lusso a piedi nudi».Il feeling tra la designer tedesca Tamara Comolli e il nostro Paese è di lunga data, non solo per le diverse boutique in Italia ma anche per le sue creazioni che sembrano avere la luce del sole e del mare estivo della penisola più bella del mondo. Cresciuta tra Spagna, Francia e Germania, nel 1992 fonda il suo marchio, vincendo il De Beers award nel 2004. Le sue coloratissime collezioni traggono ispirazione dagli elementi della natura.Ogni singolo pezzo è realizzato a mano: anche i più piccoli dettagli vengono studiati con meticolosa attenzione. La storia dell'atelier Tamara Comolli è una storia fatta di sfumature e di forme ambiziose che si inseriscono in un contesto attuale, perfette in qualsiasi occasione. «Color story» è l'iconico concept alla base dell'intera filosofia del brand, una magia visiva e sensoriale che scaturisce dalla varietà di pietre di colore combinate ad arte. Le creazioni sono ispirate dalla semplicità di alcune forme come la ghianda e la goccia, icona del marchio e simbolo del'acqua. E Tamara Comolli si racconta in esclusiva per La Verità.Da quanto tempo si occupa di gioielli?«Ho sempre avuto una passione infinita per le gemme e ho iniziato a creare i miei primi gioielli fin da bambina. All'età di 17 anni vendevo i miei bracciali nella boutique del mio ragazzo di allora, ma mio padre era preoccupato che creare gioielli fosse più un hobby che una carriera. Così ho studiato business e sono diventata consulente di gestione. Quando mi trovai di fronte a un comitato esecutivo per presentare una strategia, pensai: “Che cosa ci faccio qui?". Decisi di lasciare il lavoro e di iniziare con il mio marchio di gioielli che ho fondato nel 1992». Una predisposizione che viene da lontano, quindi.«Ho sempre avuto una passione speciale per le pietre preziose, sono affascinata dalla loro rarità, dall'incredibile varietà di colori e dalla diversa intensità delle sfumature. Ogni gemma è differente dalle altre e regala emozioni uniche che cambiano in base alle altre pietre e ai materiali accanto ai quali è collocata. Quando ero bambina, ero affascinata dai colori vibranti delle pietre di vetro e di tutti i tipi di materiali scintillanti che trovavo sulla spiaggia, e con quelli creavo i miei gioielli. Mentre mio padre lavorava nel lussuoso settore dei casinò, osservavo le signore nei loro abiti da sera che indossavano preziosi gioielli con diamanti. Per via del mio spirito da “ragazza da spiaggia", desideravo creare gioielli preziosi che fossero indossabili in modo naturale dal giorno alla sera. Così è nata l'idea del “lusso a piedi nudi"! Poi ho alimentato la mia passione e ho studiato negli anni, visitando miniere, viaggiando molto e spesso, andando alle fiere e confrontandomi con esperti del settore». Lei è nata in Germania e cresciuta in diversi Paesi d'Europa. Perché ha scelto di utilizzare un nome italiano?«Sono stata sposata con un americano che aveva antenati italiani. Adoro l'Italia così tanto, i colori e il paesaggio di questo Paese sono così in linea con i miei sentimenti e il mio approccio alla vita. Il mio amore per questa terra è il motivo per cui abbiamo aperto due anni fa una boutique (l'ottava al mondo) a Forte dei Marmi, vicino al mare». Da dove trae ispirazione?«Le mie creazioni sono frutto di un amore innato per l'oceano. Anche se sono nata a Monaco, sono cresciuta sulla spiaggia. Ho trascorso la mia infanzia viaggiando con la mia famiglia, vivendo in Spagna, Gibilterra e Francia, sempre in riva al mare, trascorrendo ogni momento libero in spiaggia o in barca. Le nostre vite ruotavano attorno a nostro padre, che lavorava nel settore dei casinò. Trascorrere il tempo liberamente sulla spiaggia e passare giorni nei lussuosi dintorni di un casinò ha ispirato il mio amore per le gemme, e l'idea di “lusso a piedi nudi" è nata da qui. L'acqua e l'oceano sono stati la mia fonte di energia da allora. Il nostro segno distintivo, la goccia d'acqua, simboleggia infatti la mia personalità! Proteggiamo la nostra fonte di ispirazione e siamo orgogliosi partner della Ong Oceana».Quali sono i materiali che preferisce per le sue creazioni?«Ho una passione infinita per tutte le gemme insolite e rare nei colori più vivaci. Si potrebbe pensare che una tormalina sia solo una tormalina, ma è molto di più. È spesso più rara, più preziosa e ricercata di un diamante, come ad esempio le tormaline Paraiba blu oceano. Una volta che hai visto questo colore, non desideri nient'altro! Oltre alle tormaline, adoro gli zaffiri, perché si possono trovare in tantissime sfumature davvero sorprendenti. Adoro tutte le pietre preziose colorate e rare. Mi piace anche lavorare con le splendenti perle di Tahiti, che selezioniamo a mano, e con altri materiali inaspettati, come i legni pregiati che caratterizzano la mia amata ed esotica collezione India. Adoro i materiali nuovi nel design dei gioielli, come ad esempio il diaspro marino, perché ogni gemma è unica nel suo genere e ha un motivo distintivo. È affascinante per me». Quali sono i suoi mercati di riferimento?«I nostri gioielli sono distribuiti principalmente in Europa, Svizzera e Stati Uniti. Le nostre boutique incarnano il “lusso a piedi nudi". La maggior parte si trova vicino all'acqua, la mia fonte di ispirazione, poiché mi sento più strettamente legata allo stile di vita da spiaggia, essendo stata cresciuta nelle comunità costiere della Spagna e di Gibilterra. Così il primo flagship store è stato aperto nel 2008 negli Hamptons, seguito da sette boutique nelle nostre cosiddette “location of spirit": l'isola di Sylt, il lago Tegernsee, Palm Beach, Marbella, Forte dei Marmi e Monaco, la mia città natale. L'ultima boutique si trova nel prestigioso Vila vita parc resort & spa in Algarve, in Portogallo. E le nostre collezioni sono presenti presso i nostri partner di gioielleria in tutto il mondo, in circa 120 punti vendita. In Italia siamo distribuiti da Orologeria Pisa a Milano e da Goldschmied a Merano, Schenna e Tirolo» Dove si trova la produzione?«I gioielli Tamara Comolli sono creati secondo gli elevati standard di qualità che ho fissato nella nostra sede centrale sul lago Tegernsee in Germania. Qui è dove progettiamo e sviluppiamo tutte le nostre creazioni e selezioniamo a mano tutte le pietre preziose. Sono orgogliosa di produrre le mie collezioni nel nostro atelier in Germania e di collaborare con i migliori artigiani e produttori in Italia e nel mondo».In quali Paesi reperisce le pietre preziose?«Le trovo durante i miei viaggi intorno al mondo, dal Madagascar alla mitica isola di Tahiti, dove vado alla ricerca di pietre preziose e perle. Io vado a caccia di pietre! Ci riforniamo di gemme anche su richiesta speciale da parte dei nostri clienti e amiamo presentare pezzi unici nel loro genere nelle nostre collezioni Collectibles. Nel corso degli anni abbiamo costruito strette relazioni con i fornitori».