
David Ermini (Archivio Massimo Di Vita:Mondadori Portfolio via Getty Images)
«L'urgenza della questione morale impone una riflessione», dice il vicepresidente del Csm, David Ermini, al Corriere della Sera. Ma se provate a scoperchiare il pentolone del Consiglio superiore della magistratura dove, leggendo gli atti dell'inchiesta condotta dalla Procura di Perugia, si scopre che ribollono correnti, traffici e raccomandazioni, non è per esigenze di straordinaria pulizia, cioè per porre l'urgente questione morale, ma per colpire lo stesso Ermini.
Alberto Bagnai (Imagoeconomica)
L’economista della Lega: «Pure l’Ue dice che la remunerazione minima qui è inutile. Italiani attaccati su case e auto: ribelliamoci».
Franco Bernabè (Getty Images)
Parla il manager: «I prezzi aumentano anche perché Bruxelles disincentiva gli investimenti in infrastrutture. La bolletta dell’ex Ilva è passata da 200 milioni a 1,4 miliardi. A Telecom serve una rete unica e pubblica».
Alfredo Cospito (Ansa)
Rivendicato l’incendio di 16 vetture di Poste Italiane a Roma: «La gioia di attaccare lo Stato con il fuoco». Sospetti anche sul rogo di alcuni scuolabus in rimessa a Ostia.