2021-08-23
Le Paralimpiadi per chiudere in bellezza l'estate d'oro dello sport italiano
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Domani a Tokyo prenderanno il via i Giochi per gli atleti con disabilità fisiche. Dopo lo strepitoso successo azzurro con le 40 medaglie conquistate meno di un mese fa, la spedizione capitanata dai due portabandiera Bebe Vio e Federico Morlacchi si presenta ai nastri di partenza con 113 qualificati. Tra le novità il badminton e il taekwondo che prendono il posto della vela e del calcio a 7.Non è passato nemmeno un mese dalla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Tokyo che è già tempo di tornare nella capitale giapponese per un'altra grande abbuffata di sport. Da domani a domenica 5 settembre tocca agli atleti di tutto il mondo con disabilità fisiche, in totale 4.400 di cui 2.318 uomini e 1.782 donne, sfidarsi per le medaglie nelle 22 discipline previste dalle Paralimpiadi. 13 giorni di gare dove si assegneranno 539 titoli (272 maschili, 227 femminili e 40 misti).La squadra italiana, che farà il suo ingresso allo stadio Olimpico di Tokyo guidata dai due portabandiera Bebe Vio e Federico Morlacchi, è motivata a far bene dopo l'entusiasmante bottino dei Giochi chiusi l'8 agosto con 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi), si presenta ai nastri di partenza con la spedizione più numerosa della storia, con 113 atleti qualificati, di cui 52 uomini e 62 donne, protagonisti in 15 discipline: atletica, canoa, canottaggio, ciclismo, equitazione, judo, nuoto, scherma, sitting volley, sollevamento pesi, tennistavolo, tiro a segno, tiro con l'arco, triathlon e takewondo. Proprio il taekwondo, insieme al badminton, dove però l'Italia non ha atleti qualificati, rappresenta la novità introdotta dal Cio ai Giochi paralimpici di Tokyo: le due discipline prendono il posto della vela e del calcio a 7. L'arte marziale coreana, infatti, è stata sviluppata per gli atleti disabili soltanto nel 2005, mentre i primi Mondiali si disputarono nel 2009. Nel taekwondo paralimpico esistono due discipline: il kyorugi, per chi ha disabilità agli arti superiori, e il poomsae, per chi invece ha disabilità neurologiche, intellettive o visive. A Tokyo si gareggerà soltanto nel kyorugi suddiviso in quattro categorie, da k41 a K44 a seconda del grado di disabilità.I Giochi paralimpici furono introdotti dal Cio nel 1960 a Roma. L'idea fu di Antonio Maglio, medico italiano e direttore del centro paraplegici dell'Inail, l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, sulla base del lavoro portato avanti da un neurochirurgo polacco naturalizzato inglese, Ludwig Guttmann, che nel 1948 decise di creare una gara per i soldati reduci dalla seconda guerra mondiale che avevano riportato danni alla colonna vertebrale o erano tornati menomati. Dopo qualche anno, nel 1952, la competizione si allargò agli atleti olandesi così da rendere tutto più internazionale. In tutte le sue 14 partecipazioni ai Giochi paralimpici estivi l'Italia ha collezionato ben 466 medaglie così suddivise: 137 ori, 147 argenti e 182 bronzi. Un bottino che i nostri atleti intendono rimpinguare a partire da domani.Le speranze e le ambizioni di medaglia per gli atleti italiani sono molte e concrete. A cominciare dal nuoto dove troveremo in vasca proprio uno dei due portabandiera, Morlacchi, alla sua terza Paralimpiade e già campione a Rio 2016 con l'oro conquistato nei 200 misti, oltre tre argenti e tre bronzi. Sulla pista d'atletica, che tante gioie ci ha regalato poche settimane fa con Gianmarco Tamberi (oro nel salto in alto) e Marcell Jacobs (oro nei 100 metri e oro nella 4x100 insieme a Filippo Tortu, Eseosa Desalu e Lorenzo Patta), le possibilità di podio sono riposte in Martina Caironi, campionessa nei 100 metri sia a Londra 2012 che a Rio 2016: il tris consecutivo è difficile, ma non impossibile. E poi la scherma, dove Bebe Vio è più determinata che mai a ripetere quanto fatto cinque anni fa in Brasile nel fioretto individuale con la medaglia d'oro e il bronzo in quello a squadre.Tutti gli italiani in gara a TokyoAtletica: Martina Caironi, Marco Cicchetti, Francesca Cipelli, Monica Contrafatto, Oxana Corso, Ndiaga Dieng, Assunta Legnante, Alessandro Ossola, Nicky Russo, Ambra Sabatini, Oney Tapia.Canoa: Veronica Silvia Biglia, Eleonora De Paolis, Esteban Gabriel Farias, Federico Mancarella.Canottaggio: Lorenzo Bernard, Alessandro Brancato, Gianfilippo Mirabile, Greta Muti, Chiara Nardo, Cristina Scazzosi (con Lorena Fuina come timoniere).Ciclismo: Katia Aere, Pierpaolo Addesi, Fabio Anobile, Paolo Cecchetto, Diego Colombari, Fabrizio Cornegliani, Giorgio Farroni, Luca Mazzone, Francesca Porcellato, Andrea Tarlao, Ana Vitelaru.Equitazione: Sara Morganti, Francesca Salvadè, Carola Semperboni, Federica Sileoni.Judo: Carolina Costa, Matilde Lauria.Nuoto: Alberto Amodeo, Simone Barlaam, Federico Bassani; Luigi Beggiato, Alessia Berra, Francesco Bettella, Vittoria Bianco, Federico Bicelli, Francesco Bocciardo, Monica Boggioni, Vincenzo Boni, Simone Ciulli, Antonio Fantin, Giulia Ghiretti, Carlotta Gilli, Giorgia Marchi, Emmanuele Marigliano, Riccardo Menciotti, Efrem Morelli, Federico Morlacchi, Xenia Francesca Palazzo, Misha Palazzo, Angela Procida, Martina Rabbolini, Stefano Raimondi, Alessia Scortechini, Arianna Talamona, Giulia Terzi, Arjola Trimi.Scherma: Matteo Betti, Marco Cima, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Ionela Andreea Mogos, Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Beatrice Maria Vio.Sitting volley: Giulia Aringhieri, Raffaella Battaglia, Flavia Barigelli, Giulia Bellandi, Silvia Biasi, Francesca Bosio, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Sara Desini, Francesca Fossato, Roberta Pedrelli, Alessandra Vitale.Sollevamento pesi: Donato Telesca.Taekwondo: Antonino Bossolo.Tennistavolo: Andrea Borgato, Michela Brunelli, Federico Falco, Amine Mohamed Kalem, Matteo Orsi, Matteo Parenzan, Giada Rossi.Tiro a segno: Jacopo Cappelli, Nadia Fario, Andrea Liverani, Pamela Novaglio.Tiro con l'arco: Matteo Bonacina, Giampaolo Cancelli, Elisabetta Mijno, Asia Pellizzari, Vincenza Petrilli, Eleonora Sarti, Stefano Travisani, Maria Andrea Virgilio.Triathlon: Giovanni Achenza, Anna Barbaro (con la guida Charlotte Bonin), Alberto Buccoliero, Rita Cuccuru, Veronica Yoko Plebani.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)