2024-07-31
Pagamenti e pacchi trascinano Poste: +7,3% per i ricavi
L'ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante (Imagoeconomica)
Riviste al rialzo le previsioni. L’ad Matteo Del Fante sull’istruttoria Antitrust per i servizi energetici: la posizione si è ammorbidita.Nei primi sei mesi dell’anno Poste italiane ha realizzato ricavi pari a 6,2 miliardi, con una crescita del 7,3% su base annua (3,1 miliardi nel secondo trimestre del 2024, con una crescita dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2023), trainati dai risultati positivi di corrispondenza e pacchi, dal margine di interesse e dai pagamenti. Risultato operativo (Ebit) adjusted del primo semestre pari a 1,5 miliardi, +14,2% su base annua (782 milioni nel secondo trimestre del 2024, +14,2% su base annua) e utile netto pari a oltre 1 miliardo, contro gli 1,140 miliardi del primo semestre 2023 (-10%, ma sale al +14,3% se si esclude l’impatto della plusvalenza di Sennder, della gestione attiva del portafoglio e della stima del contributo al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita). L’utile netto del secondo trimestre è stato di 525 milioni (+12,9% su base annua). Attività finanziarie investite in crescita di 8 miliardi, supportate da una raccolta netta di 4 miliardi, di cui 2,8 da prodotti di investimento. Per quel che riguarda il ramo investimenti vita e previdenza stabile, crescita significativa nel comparto assicurativo protezione. In aumento anche i ricavi dei servizi Postepay (+12,3%), trainati da pagamenti digitali e con carte e dalla leadership nell’ecommerce, nonché da una solida crescita nel business dell’energia. Rivista al rialzo la guidance del 2024 in termini di risultato operativo (Ebit) adjusted stimato a 2,8 miliardi. Più nel dettaglio, ricavi da terzi di corrispondenza, pacchi e distribuzione sono stati pari a 1,9 miliardi nel primo semestre 2024, con una crescita del 5,7% su base annua (1 miliardo nel secondo trimestre del 2024, +6,8% su base annua).L’ad Matteo Del Fante ha commentato: «Il nostro modello di business antifragile e phygital, progettato per la sostenibilità, si è dimostrato ancora una volta vincente con questi risultati così straordinari. Da inizio anno, la performance continua a essere solida in tutti i settori, con un’ulteriore accelerazione dei trend positivi nel secondo trimestre del 2024. Come sempre, rimaniamo concentrati sul mantenere la disciplina nell’esecuzione del piano strategico Connecting Platform». Riferendosi all’istruttoria dell’Antitrust per accertare la violazione degli obblighi di accesso a beni o servizi di cui Poste ha la disponibilità esclusiva in quanto fornitore di servizio universale postale, e nello specifico alla commercializzazione delle offerte Poste energia, il manager ha commentato: «L’Antitrust ha ammorbidito gli obblighi di Poste rispetto alla posizione presa inizialmente. Ovviamente collaboreremo nel resto dell’anno ma non siamo preoccupati né prevediamo alcun impatto sul nostro business e attività nell’energia».Il titolo ha chiuso a 12,68 euro, +4,32%.
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa)
Lo stabilimento Stellantis di Melfi (Imagoeconomica)
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