![Orcel sfida Berlino e Bpm: avanti su Commerz](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81NTM2OTUwMy9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc0NjQyOTg0OX0.bQpn_Jg3GPoBzHzOHLX6Ouj0ElJ_uCFEQl4IuowkrT4/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=4%2C0%2C4%2C0)
Andrea Orcel (Imagoeconomica)
Unicredit sale al 28% dopo l’annuncio del voto anticipato in Germania. Il governo (che ha il 12% della banca) e i sindacati tedeschi osteggiano l’operazione. Nessun dietrofront con Castagna. In Mps, per gli accordi con la Bce, si dimettono i 5 consiglieri del Mef.