Orbán è un alleato fondamentale per cambiare faccia all’Europa

Orbán è un alleato fondamentale per cambiare faccia all’Europa
Ansa
     
  • Tutti dicono che Matteo Salvini amoreggia con il suo peggior nemico. In realtà, il magiaro non ci danneggia sull'immigrazione. E, in vista delle elezioni del 2019, può portare la Lega nel Ppe a trazione identitaria.
  • Tra il vicepremier e il leader di Fidesz è subito intesa, complice la cucina lombarda. L'alleanza ha il beneplacito di Silvio Berlusconi e un solo nemico giurato: Emmanuel Macron.
  • In piazza San Babila la manifestazione di chi contestava il summit in prefettura. Laura Boldrini, tante sigle, ma solite parole d'ordine in favore di Bruxelles e accoglienza.
  • Investimenti e tasse giù: la «Orbanomics» sta facendo volare il Paese La disoccupazione è passata dall'11 al 4%. E i redditi salgono da anni.

Lo speciale contiene quattro articoli

La Consulta ora vuol liberare i clandestini rinchiusi nei Cpr
(Getty Images)

Bizzarra sentenza e solita invasione di campo: la Corte respinge le eccezioni di costituzionalità sui centri di permanenza e rimpatrio. Ma poi dice che non vanno bene e che il Parlamento deve intervenire subito.

Nicola Borrelli, potente dg Cinema e audiovisivo del ministero della Cultura, si è dimesso: troppo imbarazzanti gli 800.000 euro usati per finanziare la pellicola del presunto killer di Villa Pamphili. Le stretta sui contributi a pioggia ha fatto risparmiare 8 milioni.
Per i pm il carabiniere era troppo vicino allo scooter di Ramy
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Chiuse le indagini sull’incidente di Milano: rischiano il processo per omicidio stradale il militare e l’amico Fares. Critiche da Fdi.
I produttori scrivono alla «Verità»:  «Sul sussidio rispettate le norme»
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Motus Studios, Kino Produzioni e Red Monk Studio: «Opere fatte e distribuite all’estero».
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