2024-02-11
Nunzio Colella: «Tradizione sartoriale di marca partenopea con un tocco inglese»
Uno store Gutteridge. Nel riquadro Nunzio Colella, presidente di Capri Srl (IStock)
Il presidente di Capri srl: «Bisogna saper rispondere ai bisogni di diverse generazioni, accompagnandole durante le loro giornate».«Un tempo vendevamo i brand degli altri, ma abbiamo sempre voluto fare qualcosa di più grande». Chi parla è Nunzio Colella, fondatore e presidente di Capri srl, non a caso insignito del prestigioso Premio EY Imprenditore dell’anno 2018 per la categoria Fashion & Retail. Come e quando nasce Capri Group?«Capri srl è stata fondata nel 1988 con l’obiettivo di mettere sugli scaffali dei negozi le nostre collezioni e, in soli due anni, abbiamo aperto il primo monomarca Alcott a Napoli». La moda quale base di partenza? «Siamo sempre stati nel campo del fashion, partiti da un’idea di moda fatta di qualità e contemporaneità. Abbiamo sempre voluto rispondere ai bisogni di diverse generazioni, accompagnandole durante le loro giornate. Dal desiderio di avere una proposta trasversale e completa, nel 1997 abbiamo acquisto Gutteridge, che con il suo bagaglio storico e prestigioso è simbolo della tradizione sartoriale e dell’artigianalità anglo-napoletana». Gutteridge e Alcott due marchi molto diversi tra loro.«Alcott e Gutteridge rappresentano eccellenze e punti di riferimento nei loro rispettivi ambiti. Il primo è un brand dinamico pensato per il pubblico più giovane, attento ai trend del momento, capace di porsi come la soluzione migliore per chi cerca di esprimere la propria identità attraverso l’abbigliamento. Nel tempo il brand è cambiato, rispondendo sempre di più al bisogno di una moda consapevole, in linea con i cambiamenti richiesti dalle nuove generazioni, e per questo la sostenibilità è oggi per noi un valore imprescindibile. I 150 anni di storia di Gutteridge sono invece sinonimo di qualità sartoriale ed eleganza. Prestiamo attenzione meticolosa ai minimi dettagli per garantire vestibilità impeccabile, carattere e personalità agli abiti, pensati per l’uomo contemporaneo». Quanti negozi? «Il gruppo conta 170 store, presenti in 7 Paesi del mondo, e oltre 1300 dipendenti. L’espansione di Gutteridge continua nei centri storici delle principali città italiane con più di 60 punti vendita. Nel corso dell’anno prevediamo di aprire un mega-store di 500 mq, in corso Vittorio Emanuele, a Milano, dove verrà anche introdotto il servizio di sartoria. Questa nuova apertura va ad aggiungersi a quella di Sanremo, ultima in ordine di tempo, a cui seguiranno altre a Bolzano e Sorrento, oltre che in Armenia e Marocco. Alcott ad oggi conta oltre 90 store, e per questo 2024 prevediamo un importante rebranding con una nuova apertura del flagship in via Torino a Milano». I mercati di maggiore espansione?«Il processo di internazionalizzazione di entrambi i brand è per noi molto importante per diffondere la nostra filosofia e i nostri prodotti. Atene, Malta e Granada già ospitano i nostri marchi con successo, e per i prossimi anni abbiamo come obiettivo primario il mercato del Medio Oriente con uno sguardo particolare agli Emirati Arabi e i maggiori retailer del Medio Oriente. Parallelamente stiamo lavorando per entrare in maniera importante nel mercato europeo e quello asiatico che riteniamo in grado di offrire notevoli opportunità». E ora il nuovo progetto nel vostro Palazzo Caravita di Sirignano. Oggi è fondamentale diversificare? «Desideriamo raccontare la filosofia di Capri Group in maniera trasversale. Siamo nati con l’idea di diffondere la qualità, lo stile e il savoir-faire italiani, e questo desiderio si è allargato anche al settore dell’hotellerie, di cui l’Italia è uno dei leader. Già consolidati a livello internazionale abbiamo individuato nella diversificazione della nostra offerta un passaggio fondamentale per sviluppare ulteriormente le potenzialità del gruppo». Avete firmato un accordo con Rocco Forte Hotels. Come parte questo rapporto? «La nostra è stata una collaborazione naturale, siamo entrambi realtà affermate che hanno saputo crescere costantemente. Rocco Forte Hotels rappresenta l’esperienza di tre generazioni caratterizzate da servizio impeccabile e riconosciute in tutto il mondo. Credono nel dialogo tra persone e nella famiglia. Li ringrazio per aver accettato di partecipare al nostro progetto e sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura». Quale sarà il progetto? «Si tratta di un accordo di gestione per Palazzo Sirignano a Napoli, che sarà trasformato in un albero 5 stelle lusso con apertura prevista nel 2027. L’hotel sarà dotato di 46 suite di ampie dimensioni, di un rooftop con piscina panoramica, 2 ristoranti, giardini privati, bar e una grande spa. Abbiamo scelto di affidare la ristrutturazione dell’edificio all’architetto Michele Bönan, noto per i suoi progetti di interior design per hotel prestigiosi. Con questo progetto ci affacciamo nel settore dell’hotellerie del lusso, rappresentando una prima storica per la città di Napoli».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.