2024-05-02
Sulle nomine nelle partecipate si misurerà il peso dei partiti
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Giancarlo Giorgetti, Giorgia Meloni e Matteo Salvini (Ansa)
Il rinnovo degli organi amministrativi del ministero Economia e Finanze previsto nei prossimi mesi, come spiegato nella settima edizione dell’analisi di Comar, riguarderà in totale 694 persone, per 154 organi sociali di 122 partecipate. Cdp, Fs e Gse sono le partite più importanti, con il Pd che vuole ancora contare nel settore energia. Entra nel vivo la partita intorno al rinnovo delle nomine nelle partecipate statali, un appuntamento cruciale per il governo di Giorgia Meloni che avverrà quasi in concomitanza delle elezioni europee. Tra queste i riflettori sono puntati soprattutto su Cassa depositi e prestiti ma anche su Ferrovie dello Stato, che ha in pancia in finanziamenti del Pnrr, e Anas, pochi mesi fa travolta dalle inchieste sulla famiglia Verdini. Il rinnovo degli organi amministrativi delle del ministero Economia e Finanze previsto nei prossimi mesi - come spiegato nella settima edizione dell’analisi di Comar (centro studi sul governo di tutte le partecipate dello stato), censite singolarmente, da documenti ufficiali - riguarderà in totale 694 persone, per 154 organi sociali di 122 partecipate. Delle 122 società, 19 sono a controllo diretto e 103 a controllo indiretto; dei 154 organi sociali, 89 sono consigli d’amministrazione e 65 collegi sindacali; le 694 persone sono ripartite fra 424 Consiglieri e 270 Sindaci; 114 persone siedono nelle società controllate direttamente dal Mef (56 consiglieri e 58 Sindaci) e 580 nelle indirette (424 Consiglieri e 270 Sindaci). Fra le controllate dirette del Mef ci sono appunto Cdp (Cassa Depositi e Prestiti), Cinecittà, Eur, Ferrovie dello Stato Italiane, Gse – Gestore dei Servizi Elettrici, Invimit, Rai, Stmicroelectronics. Non, sotto queste ultime, ci sono anche come indirette, attraverso le rispettive le partecipate di Banca MPS, della stessa Cdp(Fintecna, Open Fiber), Enel, Eni (Saipem), Fs (Anas), Invitalia, Leonardo (Telespazio), Poste Italiane. Sono già stati rinnovati i cda di Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 e di Sogei. Per Cdp, per esempio, la partita coinvolge anche le fondazioni. Gli enti sono azionisti di minoranza dopo il Mef e, per statuto, esprimono il presidente mentre la maggioranza del cda e l’amministratore delegato sono di nomina governativa. Sulle nomine si misurerà la tenuta della maggioranza di governo. Si capirà davvero chi comanda a palazzo Chigi. Sulle nomine nel perimetro ferrovie dovrà farsi sentire il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che però non va forte nei sondaggi in vista delle elezioni europee. E se la Lega dovesse arrivare dietro Forza Italia potrebbe non avere voce in capitolo L'attuale numero uno di Fs, Luigi Ferraris, fu nominato da ma gode di un consenso quasi unanime, quindi potrebbe tranquillamente restare. Non si parla di un possibile cambio ai vertici di Cdp. Dario Scannapieco al suo posto, diverso il discorso del presidente che spetta alle fondazioni. Anche qui si vedrà se il Mef del leghista Giancarlo Giorgetti avrà l'ultima parola rispetto a quella del presidente del Consiglio. Di sicuro l'inchiesta sulla famiglia Verdini su Anas non ha aiutato Salvini (fidanzato con una delle figlie di Denis), quindi anche qui bisognerà trovare un accordo tra Fratelli D'Italia, Forza Italia e la Lega. E poi c'è il Partito democratico che comunque non molla la presa, dopo più di 10 anni di occupazione degli incarichi pubblici. In particolare nel settore energia, tra Gse e Gme, molti dem vogliono ancora contare. Tra i criteri che si dovranno seguire per le nomine, spiega sempre l'indagine Comar, vi è anche quello dell’equilibrio di genere. Sui 694 componenti degli organi sociali uscenti nei prossimi mesi, le donne sono 226, pari al 32,5% complessivo. Percentualmente, le donne sono presenti maggiormente nelle società controllate direttamente dal Mef (47 donne Amministratrici su 114 Amministratori totali – 41,2%) rispetto alle indirette (179 Amministratrici su 580 Amministratori totali – 30,8%); così come sono percentualmente di più nei Collegi sindacali (99 donne Sindaco su 270 Sindaci totali – 36,6%) rispetto ai CdA (127 donne Consigliere su 424 Consiglieri totali – 29,9%); inoltre, in tre quarti dei casi, le donne sono consiglieri indipendenti e, spesso, sono titolari di più di un incarico amministrativo.Negli ultimi cinque anni, si è assistito ad una ridefinizione del ruolo dello “Stato imprenditore”, avverte sempre Comar Una testimonianza è fornita dalla riorganizzazione del Mef con la creazione del Dipartimento dell’economia.Sono nate nuove Società, come Drid’Italia, Giubileo 2025, Green.It, Holding Reti Autostradali, Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026, ITA Airways, Psb-Polo Strategico Nazionale, Renovit; o Autostrade dello Stato (la cui costituzione è stata preannunciata dal Consiglio dei Ministri del 9 aprile, con lo scorporo da Anas delle tratte a pedaggio);Altre hanno visto acquisizioni, anche parziali, come Agile Lab, Ceramiche Dolomite, Corneliani, GPI, LIS Holding, Maticmind, Nuova Sistemi Urbani, Pernigotti, Snaidero Rino, Titagarh Firema; talvolta, attraverso investimenti in società definite strategiche, come previsto per lo scorporo della rete di Tim.Vi sono poi quelle dove il MEF ha acquisito la maggioranza, ma subentrando ad altri azionisti pubblici, come per Sviluppo Lavoro Italia (già Anpal Servizi), Acque del Sud (già EIPLI-Ente Irrigazione Puglia Lucania Irpinia), Società Stretto di Messina (con quota Anas scesa al 36,7% a seguito di aumento di capitale riservato al Ministero), Sace (da Cdp, nel 2022); o dove, invece, la cederà, come per PagoPA (a IPZS e, eventualmente, a Poste Italiane). La razionalizzazione ha comportato, a inizio 2024, anche l’incorporazione di Sose – Soluzioni per il Sistema Economico in Sogei. Le partecipate possono ricevere anche nuovi compiti: secondo la Legge di Bilancio 2024, quelle interamente partecipate forniranno supporto al MEF per attività di natura amministrativa. Altre hanno mutato il proprio raggio di attività: Arexpo, oltre l’area Expo Milano 2015, a tutta la Lombardia; Invimit, ampliando alle materie prime critiche; Sport e Salute, con nuove funzioni connesse al PNRR.
Ursula von der Leyen (Ansa)
Antonio Filosa, ad Stellantis (Ansa)
Giancarlo Giorgetti (Ansa)