2019-11-08
Natalità, adozioni e piano anti tratta. Il governo taglia i fondi per la famiglia
Tante promesse non mantenute. E il «raffreddore» di Bibbiano rischia di peggiorare.Mentre si rimane sconcertati leggendo le conclusioni della commissione tecnica regionale sui minori per l'Emilia Romagna, voluta e nominata dal governatore Stefano Bonaccini dopo il caso di Bibbiano, che afferma «l'organismo dell'Emilia Romagna è sano, nonostante alcuni raffreddori», oggi dobbiamo registrare purtroppo un altro vergognoso passo falso scritto nero su bianco nella legge finanziaria che il governo sta proponendo al Parlamento.I partiti di maggioranza, mentre dichiarano quasi quotidianamente di stare dalla parte delle persone più fragili, delle famiglie, in particolare quelle numerose, nei fatti stabiliscono un definanziamento di tre capitoli di spesa: fondo sostegno natalità, fondo adozioni internazionali, piano anti tratta. Il tutto per un ammontare di un milione circa di euro nel triennio 2020-2022. La recente storia vissuta subito dopo il referendum costituzionale in cui chi aveva giurato di scomparire dalla scienza politica e non l'ha fatto, e quella ancora più recente che ha dato vita al nuovo governo, ci avevano insegnato che l'onestà delle dichiarazioni e la coerenza fra promesse e fatti non sono più sono virtù e, anzi, sono da cancellare, perché il «bene del Paese» è una bella copertina che consente di coprire ogni furfanteria. Ma scrivere nero su bianco è forse un azzardo eccessivo. Sappiamo bene che «verba volant» e che purtroppo la memoria è spesso malauguratamente labile, ma «scripta manent» e basta leggersi le cifre per scoprire - una volta in più - la contraddizione fra dichiarazioni elettoralistiche ed atti di buon governo.Come al solito chi paga non sono i colossi del web o le multinazionali della finanza; sono i poveri, la gente comune, le fragilità del nostro mondo quotidiano. Non nascono più figli? Beh, parliamone, ma fermiamoci lì. Le adozioni internazionali stanno precipitando? Beh, non parliamone affatto e dedichiamoci alle alchimie della compravendita di gameti e di uteri in affitto. Esiste una vera tratta di esseri umani? Beh, ci pensi e si arrangi l'Associazione Giovanni XXIII con don Aldo Bonaiuto o la Meter onlus con don Fortunato Di Noto. Guarda caso: due associazioni che venerano quel crocifisso, che qualche insipiente proprio non vuole vedere appeso a una parete! Certamente far quadrare i conti non è per nulla un'impresa facile, ma qualche domanda non possiamo non farcela: perché chi paga il conto sono sempre i deboli? E, ma non era proprio la sinistra a essere la storica paladina delle classi «sfruttate»? Non può mancare un appello: chi sta dalla parte degli italiani e non di George Soros & C apra bene gli occhi e faccia di tutto per fermare questa finanziaria e chi la sostiene. Prima che il raffreddore diventi una broncopolmonite.
La commemorazione di Charlie Kirk in consiglio comunale a Genova. Nel riquadro, Claudio Chiarotti (Ansa)
Il food è ormai da tempo uno dei settori più di tendenza. Ma ha anche dei lati oscuri, che impattano sui consumatori. Qualche consiglio per evitarli.
Charlie Kirk (Getty Images)