Milano ha paura, ma Sala fa spavento

Milano ha paura, ma Sala fa spavento
ANSA
Conosco Beppe Sala dai tempi dell'Expo e lo reputo un ottimo manager. Contro tutte le previsioni, alla fine è riuscito a portare a casa la manifestazione lombarda senza grandi incidenti, includendo negli incidenti anche i guai giudiziari che ne sono derivati. Tuttavia, pur riconoscendone le capacità e la determinazione, a volte mi chiedo perché si sia intestardito a voler fare il sindaco di Milano, un mestiere che non gli appartiene, e per di più con la sinistra, lui che ha nel sangue il centrodestra. Ricordo che ad Expo iniziato, quando già si aveva notizia delle lusinghe con cui Matteo Renzi cercava di ingaggiarlo e di salvare il Pd da una sicura sconfitta nel capoluogo lombardo, a bruciapelo gli chiesi: «Ma ti ci vedi con Majorino (assessore milanese molto vicino alla sinistra ultra), a difendere le ragioni degli immigrati?». Lui scosse la testa senza obiettare, ma poi mi confidò che il suo sogno era l'ente nazionale del turismo. Avendo avuto a che fare con centinaia di delegazioni di paesi esteri, organizzando visite per migliaia di persone, Sala si era reso conto di quali fossero le potenzialità turistiche del Paese e da manager intendeva mettere a frutto l'esperienza, utilizzando i contatti maturati quando era commissario dell'Expo.
Teheran rischia l'effetto boomerang in Siria
Bashar al Assad e l'esercito siriano (Ansa)

Non è certo improbabile che l’attacco iraniano di sabato contro lo Stato ebraico possa innescare una contro reazione israeliana. E, da questo punto di vista, non è affatto escluso che a finire nel mirino possa essere il regime siriano di Bashar al Assad.

Julie Mehretu in mostra a Palazzo Grassi
Portrait Julie Mehretu /Photo: Josefina Santos

E ’la splendida cornice di Palazzo Grassi, che insieme a Punta della Dogana è uno dei due musei di arte contemporanea della Pinault Collection a Venezia, ad ospitare ( sino al 6 gennaio 2025) la prima grande mostra europea di Julie Mehretu, nota artista statunitense di origine etiope. Tra grandi tele e incisioni, esposte una cinquantina di sue opere , in un vivace dialogo con quelle di alcuni amici artisti, con i quali la Mehretu condivide una forte affinità e un rapporto stretto di scambio e collaborazione. A Punta della Dogana, Liminal, la visionaria mostra (sino al 24 novembre 2024) del'artista francese Pierre Huyghe , che da sempre si interroga sul complesso rapporto tra l'umano e il non umano.

«Delocalizzare? Un errore irreparabile»
Enrico Bracalente
Enrico Bracalente, amministratore unico dell’azienda titolare del marchio NeroGiardini: «Negli anni Novanta, tante imprese decisero di trasferirsi all’estero. Ma la ricchezza del made in Italy è il saper fare delle persone che lavorano con noi, per questo non ci siamo mai spostati».
La foresta portata dentro la città rischia di diventare uno «zoo di alberi»
Maria Livia Olivetti (iStock)
Il bosco «a misura d’uomo» è addomesticato, ma esiste anche quello «vero» che ci precede. E che deve rimanere inaccessibile.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings