Mike Johnson (Ansa)
Già dalla prima votazione resta al suo posto Mike Johnson. Figura di raccordo tra la base Maga e gli apparati, potrà garantire lavori parlamentari più veloci per le riforme. Già partita la «rivoluzione» culturale anti woke.
L’intellettuale di origine ebraica, consigliera (e amante) di Mussolini, viene ritratta oggi come una specie di ninfomane senza spessore. La sua vera storia, tuttavia, è ben diversa.