Le pagelle ai boss del piccolo schermo

Le pagelle ai boss del piccolo schermo
Ansa
Ad agosto si ferma la Repubblica fondata sulla televisione. Anche i conduttori hanno la pessima abitudine di andare in vacanza. Ed è l'occasione per fare un'analisi di ciò che è accaduto nella stagione passata, in attesa di quella nuova. Paolo Mieli ingombrante, Flavio Insinna incauto, Gianluca Semprini flop, Enrico Lucci eterna promessa.
«Paolo VI capì che ogni epoca ha la sua arte»
Micol Forti (Ansa)
La responsabile della collezione voluta dal pontefice Micol Forti: «Montini riteneva che anche i quadri astratti potessero veicolare il senso della spiritualità. Grazie all’amicizia con Maritain, ora ai Musei Vaticani abbiamo Chagall, Matisse, Severini e Kandinskij».
Dissidenti in cella: Algeria e Uk si somigliano
Boualem Sansal (Getty Images)
Tornano sugli scaffali i libri di Boualem Sansal, critico dell’islamismo che il regime nordafricano tiene in galera (con richiesta di raddoppiare la pena) nonostante l’età e il cancro. Non va meglio Oltremanica: per un post «di odio» una donna è dentro da mesi.
La sinistra francese protegge gli autori delle molestie di Parigi
«Frontières media» pubblica i nomi di coloro che sono stati arrestati per aver aggredito 145 ragazze con le siringhe. Quasi tutti arabi o nordafricani. Ma il partito di Mélenchon se la prende coi giornalisti.
Whatsapp vietato ai parlamentari americani
Mark Zuckerberg (Getty Images)
Non si potrà più installare nei dispositivi ufficiali della Camera dei rappresentanti: «Rischi elevati per la sicurezza pubblica». Anche il capo della polizia italiana aveva lanciato l’allarme sulle app di messaggistica: il governo pensa ad alternative nazionali.
Le Firme

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