Il corto circuito del capacity market. Il caso di Metaenergia: finanziamenti dall'Italia e investimenti all'estero

True
Il corto circuito del capacity market. Il caso di Metaenergia: finanziamenti dall'Italia e investimenti all'estero
Metaenergia

Capacity market e mercato dell'energia in Italia. Il meccanismo istituzionalizzato prima dell'estate dal Mise di Luigi Di Maio dovrebbe da un lato assicurare la sicurezza del sistema, con un approvvigionamento di energia elettrica costante in casi di black out, dall'altro incentivare la dismissione di impianti alimentati a carbone che dovranno scomparire da qui al 2030. Il problema sono i costi, 1, 5 miliardi annui nei prossimi 15 anni, per la remunerazione delle grandi centrali termoelettriche, che potrebbero andare a incidere sulle bollette di noi cittadini. E, altra questione, è che aziende di trading come Metaenergia di Maurizio Molinari, molto nota nel settore anche per gli accordi con il gruppo di moda Prada e con Fiera Milano nel 2009, anche se senza centrali in Italia, è sempre più impegnata in investimenti all'estero. Il gruppo è infatti controllato al 93% da una società in Lussemburgo, la Meta Lux, e lo scorso anno ha sottoscritto un bond da 308 milioni di euro a Londra, assistita dallo studio di Franzo Grande Steven.

L’uomo di Togliatti confessò a De Mita che il comunismo fu un errore storico
Palmiro Togliatti (Getty Images)
  • A Porta Portese spunta una lettera del segretario del Migliore, che ruppe col Pci quando seppe degli abusi di Tito sugli italiani.
  • Le durissime parole di de Feo: «Il leader del partito mi chiese di “occupare” la radio».

Lo speciale contiene due articoli.

L’orto può aiutarci a vivere meglio con cibi più salutari e meno sprechi
iStock
In «Pensare in piccolo», Wendell Berry auspica un ritorno alla terra da lavorare e da cui produrre quel che ci serve. Oltre allo scollegamento dalle diverse forme di dipendenza che alimentiamo, come l’uso degli smartphone.
Gli ultimi dati Abi mostrano che i tassi dei prestiti sono rimasti alti e hanno schiacciato il credito. L’unico dato positivo riguarda le sofferenze delle banche, ai minimi: alle condizioni attuali, infatti, i criteri per «selezionare» i debitori sono più stringenti.
Dopo i flop su catasto e patrimoniale Letta vuol dare all’Ue le nostre abitazioni
Enrico Letta (Ansa)
Nel suo piano, l’ex premier punta il dito contro chi usa le case come investimento. Auspicando un intervento di Bruxelles.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings