Maria Luisa Miazzi: «Estranea alle vicende del dott. Sorato»

Vi scrivo per chiedervi la rettifica di un'informazione erronea contenuta nel Vostro articolo intitolato Ispettori in arrivo per il giudice smemorato di Vicenza, pubblicato in data 28 giugno 2019 sul sito del Vostro giornale La Verità.

L'articolo in questione, infatti, riporta che il dott. Lorenzo Miazzi ha presentato domanda di astensione in ragione di un'incompatibilità legata a sua sorella, ossia alla sottoscritta, che, a Vostro dire, assisterebbe direttamente l'ex amministratore delegato della Banca Popolare di Vincenza, il dott. Samuele Sorato, in una causa civile. In particolare, si riferisce: «... giudice che ha dovuto astenersi dal processo a Gianni Zonin e soci per il crac della Popolare di Vicenza, perché ha scoperto che la propria sorella è avvocato di uno degli imputati... Sua sorella Maria Luisa, avvocato del lavoro a Padova, dal 2015 difende Samuele Sorato».

In realtà, tale informazione non è vera poiché a prestare la propria assistenza legale al dott. Şorato è un avvocato socio del mio Studio, ma non assolutamente la sottoscritta, la quale è sempre rimasta e tuttora rimane totalmente estranea a tale vicenda.

Avv. Maria Luisa Miazzi

«Sandali e stivali i nostri cavalli di battaglia»
Enrico Bracalente (Ansa)
Il fondatore di NeroGiardini Enrico Bracalente: «I tratti vincenti di queste calzature sono lo stile italiano e la comodità. Crediamo che una scarpa debba essere così confortevole da dimenticare di averla ai piedi. La svolta? Investire in pubblicità: un grande brand deve essere noto».
Bob Noto, il foto-gourmet si fa premio. E ha una fetta di crudo come pochette
Bob Noto (Ansa)
Seconda e conclusiva puntata sulla vita del gastroreporter armato di Reflex. Il suo stile lo porta a lavorare con cuochi e imprenditori. Ma non perde il gusto per le piccole trattorie. Un divertente «Oscar» lo ricorda.
Picconata al sistema dei bimbi in affido
Eugenia Roccella (Getty Images)
I ministri Roccella e Nordio puntano i fari sulle strutture per i minori, una rete di cooperative che fa girare quasi 1 miliardo all’anno per ricollocare i piccini sottratti alle famiglie. Il primo obiettivo è verificare quanti di questi provvedimenti siano sensati.
Indagate per stalking e molestie le paladine del femminismo nostrano
Carlotta Vagnoli (Getty Images)
Per oltre 23 mesi, Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene (candidata anche con Santoro) avrebbero perseguitato un uomo colpevole di avere una relazione parallela: «Lo dobbiamo mutilare».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy