2018-09-06
L'unica novità di Discovery è Virginia Raffaele
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Presentati i palinsesti. Il canale ha deciso di implementare l'approfondimento, chiamando a raccolta diverse personalità: Roberto Saviano tornerà con i Kings of Crime.Lo scoglio è quello di sempre: creare una sinergia tra web e televisione cosicché le due realtà mediatiche non si fagocitino l'un l'altra, ma si completino. Nelle parole di Laura Carafoli, senior vice president dei Contenuti Discovery Italia, è stata ravvisata la stessa volontà che, da tempo, ormai, permea i palinsesti tv. «Abbiamo, sui nostri canali, figure cardine della comunicazione non lineare e volti rappresentativi della televisione lineare», ha spiegato la Carafoli, introducendo le novità della stagione autunnale, comandata dalla mescolanza di digitale e catodico. Il Nove, solo, sembra essere estraneo ai dettami del web. «Vogliamo avere un portfolio completo, che sappia coniugare ironia e approfondimento in un unico brand generalista». Nel Nove, canale che ha ospitato Maurizio Crozza, di ritorno con il suo one man show il 28 settembre, e che si appresta, oggi, ad accogliere Virginia Raffaele. La comica, brillante interprete delle vite altrui, è la novità (forse, l'unica) dell'intera stagione Discovery. A lei il Gruppo ha affidato una serie comica. Una produzione, Come Quando Fuori Piove, il cui debutto sul canale è previsto per la prima serata del 12 settembre. «La storia», ha spiegato la comica, cui l'etichetta, tuttavia, sta stretta. «Si sviluppa in verticale, di modo che io possa approfondire ciascun personaggio». In totale, la Raffaele ha deciso di interprete quattro donne, «semi di uno stesso mazzo» umanamente distanti. Ha deciso di dare vita ad un'adolescente grezza, il cui sogno di rivalsa giace nella televisione di Maria De Filippi, e ad una lobbysta ottantenne, odiosa e superba. Poi, ad un'attrice nevrotica e ad una sposa insicura.«La serie è un prodotto unico, che il canale ha pensato insieme alla Raffele», ha dichiarato, con malcelato orgoglio, la Carafoli, puntando i riflettori sulla complessità dell'offerta Discovery. Il canale, che con Max Giusti ha dato sfogo alla propria anima ludica, ha deciso di implementare l'approfondimento, chiamando a raccolta diverse personalità. Roberto Saviano tornerà con i Kings of Crime, e Catello Maresca, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, racconterà «Il giorno del giudizio – Come ho catturato l'ultimo dei Casalesi». Ci saranno Peter Gomez e Francesca Fagnani, con le proprie interviste, poi la ricostruzione degli omicidi Gucci e Versace. L'attualità, sul Nove, la farà da padrone, e l'offerta più leggera sarà distribuita sui canali tematici. Real Time, dove il 7 settembre debutterà la nuova edizione di Bake Off Italia, con tanto di striscia quotidiana, continuerà ad essere per il pubblico femminile quel che DMax e Motor Trend sono per il pubblico maschile. Novità, ce ne saranno poche.Discovery, i propri sforzi innovativi, sembra averli concentrati su Food Netowrk e DPlay. Il canale dedicato, esclusivamente, al mondo della cucina è stato sviluppato così che possa rappresentare un baluardo «dell'italianità»: delle eccellenze nostrane, esplorate attraverso antichi blasoni (vedi Antonino Cannavacciuolo) e nuovi volti social (da Chiara Maci a Benedetta Rossi). «Abbiamo deciso di diversificare l'offerta rispetto al canale originario perché abbiamo capito che il nostro pubblico vuole riconoscersi nei nostri programmi», ha spiegato la Carafoli, svelando anche l'iniziativa nota come Walter Presents.Il ciclo, a cura del Walter Iuzzolino di Channel 4, è dedicato a DPlay, piattaforma di streaming ondemand del Gruppo. «Iuzzolino ha selezionato per noi le più belle serie tv a produzione estera che non trovano spazio nei nostri palinsesti. Le abbiamo caricate su DPlay (visibile gratuitamente al sito dplay.com, ndr) e messe a disposizione degli utenti», ha detto oltre la Carafoli, raccontando di una crescita che passa anche per lo sport.Eurosport, già punto di riferimento per gli appassionati di rugby, ciclismo e tennis, si allargherà fino a comprendere anche il golf. «Abbiamo stretto un accordo di 12 anni con la Pga», hanno dichiarato i vertici dell'azienda, le cui decisioni, la cui volontà di creare una sinergia crossmediale sembrano destinate ad avere come effetto principe l'allargamento del pubblico.
Sehrii Kuznietsov (Getty Images)
13 agosto 2025: un F-35 italiano (a sinistra) affianca un Su-27 russo nei cieli del Baltico (Aeronautica Militare)
La mattina del 13 agosto due cacciabombardieri F-35 «Lightning II» dell’Aeronautica Militare italiana erano decollati dalla base di Amari, in Estonia, per attività addestrativa. Durante il volo i piloti italiani hanno ricevuto l’ordine di «scramble» per intercettare velivoli non identificati nello spazio aereo internazionale sotto il controllo della Nato. Intervenuti immediatamente, i due aerei italiani hanno raggiunto i jet russi, due Sukhoi (un Su-27 ed un Su-24), per esercitare l’azione di deterrenza. Per la prima volta dal loro schieramento, le forze aeree italiane hanno risposto ad un allarme del centro di coordinamento Nato CAOC (Combined Air Operations Centre) di Uadem in Germania. Un mese più tardi il segretario della Nato Mark Rutte, anche in seguito all’azione di droni russi in territorio polacco del 10 settembre, ha annunciato l’avvio dell’operazione «Eastern Sentry» (Sentinella dell’Est) per la difesa dello spazio aereo di tutto il fianco orientale dei Paesi europei aderenti all’Alleanza Atlantica di cui l’Aeronautica Militare sarà probabilmente parte attiva.
L’Aeronautica Militare Italiana è da tempo impegnata all’interno della Baltic Air Policing a difesa dei cieli di Lettonia, Estonia e Lituania. La forza aerea italiana partecipa con personale e velivoli provenienti dal 32° Stormo di Amendolara e del 6° Stormo di Ghedi, operanti con F-35 e Eurofighter Typhoon, che verranno schierati dal prossimo mese di ottobre provenienti da altri reparti. Il contingente italiano (di Aeronautica ed Esercito) costituisce in ambito interforze la Task Air Force -32nd Wing e dal 1°agosto 2025 ha assunto il comando della Baltic Air Policing sostituendo l’aeronautica militare portoghese. Attualmente i velivoli italiani sono schierati presso la base aerea di Amari, situata a 37 km a sudovest della capitale Tallinn. L’aeroporto, realizzato nel 1945 al termine della seconda guerra mondiale, fu utilizzato dall’aviazione sovietica per tutti gli anni della Guerra fredda fino al 1996 in seguito all’indipendenza dell’Estonia. Dal 2004, con l’ingresso delle repubbliche baltiche nello spazio aereo occidentale, la base è passata sotto il controllo delle forze aeree dell’Alleanza Atlantica, che hanno provveduto con grandi investimenti alla modernizzazione di un aeroporto rimasto all’era sovietica. Dal 2014, anno dell’invasione russa della Crimea, i velivoli della Nato stazionano in modo continuativo nell’ambito delle operazioni di difesa dello spazio aereo delle repubbliche baltiche. Per quanto riguarda l’Italia, quella del 2025 è la terza missione in Estonia, dopo quelle del 2018 e 2021.
Oltre ai cacciabombardieri F-35 l’Aeronautica Militare ha schierato ad Amari anche un sistema antimissile Samp/T e i velivoli spia Gulfstream E-550 CAEW (come quello decollato da Amari nelle immediate circostanze dell’attacco dei droni in Polonia del 10 settembre) e Beechcraft Super King Air 350ER SPYD-R.
Il contingente italiano dell'Aeronautica Militare è attualmente comandato dal colonnello Gaetano Farina, in passato comandante delle Frecce Tricolori.
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