L’unica cosa da fare è ritornare a votare

L’unica cosa da fare è ritornare a votare
ANSA
Dopo il voto di domenica in Friuli Venezia Giulia, e dopo le performance televisive di Matteo Renzi e di Luigi Di Maio, fossimo nel presidente della Repubblica non esiteremmo un istante e soprattutto non staremmo a perdere altro tempo. Dichiareremmo l'impossibilità a formare un qualsiasi governo, inviteremmo i partiti a votare in fretta una nuova legge elettorale, e poi scioglieremmo il Parlamento.
«Diffusi dati falsi sull’occupazione». Con Biden gli Usa non erano in salute
Joe Biden (Ansa)
Maxi revisione dell’ufficio statistiche. Inflazione americana in linea con le attese.
Per aiutare Parigi la Lagarde ingrana la retro su spread e ruolo della Bce
Christine Lagarde (Ansa)
I tassi restano fermi. Forse se ne parlerà a dicembre. Occhi sulla Francia: «Pronti a intervenire per calmare i mercati».
Starmer fa retromarcia e caccia l’ambasciatore amico di Epstein
Peter Mandelson, amico di Jeffrey Epstein, e Keir Starmer (Getty)
Il primo ministro: «Rimosso per rispetto delle vittime». Pochi giorni fa lo difendeva.
Il problema non sono i conti pubblici, ma il deficit della bilancia commerciale. Dovuto a una moneta troppo forte, che ha permesso acquisti all’estero illimitati. Ora per tornare competitivi serve rigore, ma senza poter smorzare le tensioni sociali con la svalutazione.
Le Firme

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