Il presidente di Confedilizia: «In pericolo i centri storici e migliaia di borghi. E i lavori antisismici passeranno in secondo piano mentre il calo delle emissioni sarà irrilevante».
Il professore: «Basta con l’ansia da riscaldamento globale, grazie a temperature più alte si può salire di quota, piantare viti in terreni abbandonati e ripopolarli. Io sull’Appennino umbro ora produco un ottimo spumante».