L'Occidente dopo la Brexit

L'Occidente dopo la Brexit

Si svolgerà domani, martedì 16 alle 18.30, il webinar «The West under radical uncertainty - Britain, Europe, America», organizzato dalla Associazione Guido Carli, in partnership con La Verità e Panorama.

A introdurre i lavori sarà Federico Carli, organizzatore dell'evento e presidente dell'Associazione Guido Carli.

A seguire, il keynote speaker, Lord Mervyn King, già governatore della Banca d'Inghilterra, che ha appena pubblicato il suo ultimo saggio (scritto insieme a John Kay) Radical uncertainty- Decision making for un unknowable future.

Seguiranno quattro interventi che reagiranno agli stimoli di Lord King, affrontando di volta in volta gli aspetti economico-finanziari e quelli geopolitici dei nuovi scenari con cui l'Occidente dovrà misurarsi. E non mancherà un esame del rapporto Uk-Ue dopo la vicenda Brexit. Questi temi saranno affrontati da Giulio Tremonti, presidente Aspen e già ministro dell'Economia; da Giulio Terzi, ambasciatore, già ministro degli Esteri; da Rainer Masera, banchiere, già ministro del Bilancio; e da Daniele Capezzone, commentatore della Verità.

Ecco il link Zoom per seguire l'evento https://lnkd.in/gpwXKrj

Eliot, il perfetto americano in Europa che sognava la rivoluzione spirituale
Thomas Stearns Eliot (Getty)
Il poeta, scelto per il titolo dell’ultimo Meeting e citato da Giorgia Meloni a Rimini, fu un conservatore che, attraverso la forza del mito e della tradizione, cercò la luce nella «terra desolata» del XX secolo.
Lo scacchiere resta diviso in due. E i nostri nemici sono in vantaggio
Xi Jinping (Ansa)
Falso che il globo oggi sia multipolare: a fronteggiarsi ci sono il blocco delle democrazie, con gli Usa al centro, e quello dei regimi, guidato dalla Cina. La quale, fomentando il caos, punta a sostituire il primato americano.
Freddato l’ex capo del Parlamento ucraino
Ansa
Andriy Parubiy ucciso a Leopoli da un killer in abiti da rider. Vicino a Poroshenko (già sfidante di Zelensky), era stato neonazi, poi attivista pro Ue e sostenitore dei paramilitari del Donbass. I separatisti lo accusavano del rogo di Odessa. Non esclusa la pista. russa.
Borghi vuoti? Zuppi li vuole pieni di stranieri
Monsignor Matteo Maria Zuppi (ANsa)
Cardinali e vescovi pungolano il governo su un tema cruciale: «Non lasciate morire le aree interne e spopolate dell’Italia». Un appello sacrosanto. Peccato che il presidente della Cei proponga poi una soluzione allucinante: metterci gli immigrati.
Le Firme

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