
Enrico Letta (Ansa)
Il segretario dà l’addio al Pd come un becchino che ha portato i suoi dal campo largo al camposanto. Tornando dall’esilio francese si era illuso di potersi riprendere il potere che Matteo Renzi gli aveva soffiato. Invece ha condotto il partito sotto il 15%, superato dal M5s.