2022-07-04
L’insalata russa che va di traverso ai Grandi
La cultura del nemico deve essere demonizzata, ecco spiegato l’imbarazzo del summit di Madrid davanti al cibo nel menù. È lo stesso odio etnico che portò a colpire Vietnam, Libia e Iraq: questa volta l’Occidente l’ha fatto crescere oltre ogni limite.Per l’eroica guerra alla «Zeta» lo sprezzo del ridicolo ha raggiunto vette sublimi. Ci racconta l’Ansa che alla mensa della sala stampa al summit di Madrid, ha suscitato scalpore, la presenza dell’insalata russa, una nota «stonata» rispetto al tema di base del summit, il ritorno di Mosca come minaccia principale dell’Alleanza. L’Occidente è stato scaraventato in un odio etnico per qualsiasi cosa riguardi la Russia, il suo passato, la sua cultura, il semplice aggettivo russo. È l’odio etnico totale, la disumanizzazione e demonizzazione del nemico che permette poi la guerra totale, la guerra mondiale. È esattamente lo stesso tipo di propaganda che ha preceduto le due guerre mondiali, la distruzione del Vietnam, dell’Iraq, della Libia, questa volta però moltiplicato per mille. Il popolo non vuole la guerra e soprattutto non vuole la guerra nucleare. Per fargliela digerire occorre demonizzare oltre ogni limite. Per l’eroica guerra alla« Zeta» abbiamo anche ridimensionato un po’ il concetto che il nazismo sia il male assoluto. In effetti bisogna un po’ limare, se i simboli sono quelli del battaglione Azov è solo folklore, come solo folklore sono i ragazzini ucraini che salutano col saluto hitleriano. Al Pride di Varsavia hanno brillato i simboli della runa del lupo e del sole nero in versione arcobaleno. Il nazismo Azov è politicamente corretto.Per l’eroica guerra alla «Zeta» si sorvola sulla demenza di Biden. Ormai comincia ad essere quasi ufficiale che le ultime elezioni negli Stati Uniti siano state molto dubbie. Quello che non lascia dubbi è l’assoluta inadeguatezza del presidente Biden, già inadeguato però già al momento delle elezioni e in evidente stato di peggioramento. Il mondo sta per essere portato all’olocausto nucleare da un uomo che deve seguire istruzioni scritte anche per gesti semplici come «Prendi il tuo posto», «Farai brevi commenti (2 minuti)» e «Te ne vai». Non stavano ricordando momenti di protocollo, già sarebbe grave, ma dando istruzioni per qualcuno con un disturbo cognitivo. Pochi giorni fa, ad un incontro per l’energia eolica, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha serenamente mostrato questa nota alla telecamera non avendo capito che non era qualcosa da mostrare, il che è più grave della nota stessa. Perché agli Stati Uniti è stato imposto un personaggio con deficit cognitivi? I democratici non avevano nessun altro? Perché occorre chiarire al popolo, anzi ai popoli, che la democrazia è una burla e che i cosiddetti capi eseguono ordini altrui? È commovente anche il silenzio che protegge i deficit cognitivi dell’uomo che controlla l’arsenale nucleare statunitense e quindi la sopravvivenza e la distruzione del mondo. Tutti si comportano come se tutto fosse normale. Non si tratta di irresponsabilità criminale, ma della necessità di sostenere sempre l’Impero del bene, quello che combatte l’odiata «Zeta» anche a colpi di insalata russa, e l’Impero del bene potrebbe intaccarsi perdendo la sua vernice di perfezione assoluta se qualcuno mettesse in dubbio le capacità cognitive del suo capo. Per l’eroica guerra alla «Zeta», in nome della democrazia, l’Europa si è di nuovo venduta i curdi. Non solo il sultano turco potrà massacrare quelli in loco, ma gli saranno restituiti anche i 33 curdi rifugiati in Svezia. Questo è il prezzo chiesto dalla Turchia gioiello di libertà e democrazia, in cambio del diritto della Nato di inglobare due nazioni in più, Svezia e Finlandia, e completare l’accerchiamento della Russia e il controllo del Mar Baltico contro la Russia. Il diritto all’autodeterminazione del popolo curdo, quindi, vale quanto quello del popolo del Donbass. Solo i buoni hanno diritto all’autodeterminazione e solo l’Impero del bene è in grado di distinguere i buoni dai cattivi. La «Zeta» deve essere combattuta in tutti i modi, l’Europa rinnega fino all’ultima briciola di quelli che dovrebbero essere i suoi valori fondanti. I curdi saranno massacrati per poter accerchiare sempre di più la Russia. Gli ucraini saranno massacrati in una guerra folle per poter accerchiare sempre di più la Russia, l’Europa sarà distrutta per accerchiare sempre di più la Russia, e speriamo che si tratti si una distruzione solo economica. Il massacro totale sarà quello dell’Italia. L’Italia non deve essere distrutta solo dal punto di vista economico. L’Italia deve essere distrutta anche fisicamente. I tre ministri peggiori della storia del mondo, Speranza, Di Maio, Lamorgese, scelti da Conte e ripetutamente confermati e riconfermati da Draghi non lasciano speranza al nostro popolo. Gli ospedali sono al collasso per mancanza di personale, e i medici sospesi non possono lavorare, per un evidente persecuzione dei dissidenti. Il maggior numero di morti, la maggiore distruzione del tessuto economico sono le medaglie al valore del ministro Speranza. È stata trovata la proteina Spike nel tessuto cardiaco dei ragazzini con la miocardite dopo l’inoculazione dei cosiddetti vaccini. Per quei ragazzini la malattia sarebbe stato un raffreddore, forse un mal di gola. La Spike l’ha fabbricata il corpo stesso dei ragazzini grazie all’Rna dei cosiddetti vaccini. Il ministro Di Maio copre di insulti il Presidente Putin, praticamente una dichiarazione di guerra, secondo i voleri del sempre più problematico Biden eseguiti alla perfezione da Draghi che dichiara che andremo avanti fino alla vittoria. Ogni giorno centinaia islamici in età militare entrano in Italia senza documenti e senza permesso. Solo negli ultimi giorni migliaia di tunisini hanno occupato Pantelleria che ne sarà distrutta. Il governo tunisino ha attuato una serie di amnistie per svuotare le carceri. Nessuna nazione può essere talmente sprovveduta da permettere l’ingresso degli avanzi di galera di tutto il mondo, da importare a proprie spese una immigrazione fatta al 90% da maschi islamici in età militare, rispettati e riveriti dalle nostre forze dell’ordine. È evidente che avremo la guerra civile nelle strade, nel momento in cui qualcuno tenterà di rimpatriarli, o anche semplicemente aumenterà la miseria dell’Italia. La guerra alla «Zeta» quindi nasconde la volontà precisa di mettere in crisi il mondo Occidentale, cioè cristiano, e di distruggere l’Italia, il centro della civiltà cattolica, anche a costo di immiserire le stesse élite del mondo. Il motivo non può che essere religioso. Le élite stanno sacrificando non solo noi, ma anche se stesse a un ideale, quale? La protezione della Madre Terra in onore alle teorie neomaltusiane? Non basta. Una guerra nucleare potrebbe danneggiare anche il prezioso midollo e le preziose gonadi delle élite, e soprattutto la loro preziosa Madre Terra ne uscirebbe maluccio. Quale tassello manca? L’Ucraina è stata universalmente descritta fino all’anno scorso come una nazione devastata dalla corruzione, dal nazismo, che è corruzione, dalla mafia, e anche una corruzione profonda che ne permettono la spoliazione a livello legale. Parole come abuso su minore ed espianto forzato di organi risuonano spesso. Nell’agosto del 2014 in Ucraina è stata registrata ufficialmente come religione la chiesa di Satana. Il satanismo è molto di moda, Hillary Clinton ha fatto la sua tesi di laurea su Saul Alinski, fondatore del Partito radicale, e adepto di Lucifero, Obama ha dato ufficialità alle chiese sataniche, i fratelli Podesta del partito democratico hanno giocherellato spesso con queste cose, tipo cene sataniche, mentre i Clinton mandano alle chiese sataniche auguri di Natale. Il progetto di spingere il mondo in una guerra nucleare e, in tutti i casi, di distruggere l’Italia e mettere in crisi l’occidente cristiano, potrebbe essere satanico? Potrebbe non essere satanico? Siamo tutti certi che il satanismo non esista o, nel caso sia solo folklore? È così straordinariamente delirante pensare che abbia costituito una rete e che questa rete possa influenzare la politica mondiale? Tenendo presente che tematiche e simbolismi satanici sono presenti in sempre più cinematografia e nella totalità dei video musicali è lecito continuare a pensarlo come una roba da sfessati strafatti che sgozzano capretti in un casolare? Nel mentre mi sono procurata un nastro di San Giorgio. Anche un quadro di San Giorgio. Perché San Giorgio prima o poi arriva, e allora sono tempi duri per i draghi.