2019-06-25
L’Inps targato Tridico promuove il dirigente condannato per l’auto blu
Rocco Lauria è stato scelto come project manager di un nuovo gruppo di lavoro. Peccato che il tribunale gli abbia dato 6 mesi di messa in prova per l'abuso della macchina di servizio. Indaga pure la Corte dei conti.Nascono nuovi gruppi di lavoro all'Inps, ma il nostro ente previdenziale a trazione gialloblù -all'insegna del cosiddetto rinnovamento sotto la presidenza di Pasquale Tridico - non sembra prestare molta attenzione ai curriculum. Capita così che all'istituto nazionale per la previdenza sociale, il direttore generale Gabriella Di Michele - nominata sotto la presidenza di Tito Boeri - abbia pensato bene di organizzare un gruppo denominato «Evoluzione del modello formativo», sotto la figura di un nuovo project manager. Chi è stato scelto per questo ruolo? Rocco Lauria, già dirigente di prima fascia, dalla fine degli anni Novanta nell'ente, dal 2015 già addetto a un altro gruppo di lavoro, questa volta per la «creazione del valore e monitoraggio della spesa». Peccato che proprio su di lui penda un inchiesta della Procura di Trieste e un procedimento della Corte di conti per danno erariale, con tanto di sentenza di messa in prova per sei mesi: «Avendo per ragioni di ufficio la disponibilità di vetture di servizio, se ne appropriava unitamente al carburante e al denaro utilizzato per pagare i transiti Telepass, utilizzando le auto per fini diversi dai fini di servizio ovvero come mezzo di locomozione personale e ordinando a personale Inps di svolgere compiti di autista con conseguente appropriazione delle relative prestazioni lavorative». In pratica il tipico caso di auto blu usata per fini personali. La vicenda venne fuori nel 2016, quando Lauria era direttore dell'Inps della regione Friuli Venezia Giulia. Secondo l'accusa - il procuratore era Lucia Baldovin - quei viaggi settimanali effettuati per almeno due anni sono stati assolutamente privati, senza alcuna ragione operativa, in quanto l'auto di servizio non può essere utilizzata per andare e tornare dal lavoro, ma solo per ragioni effettive di servizio o istituzionali. Lauria, in pratica, avrebbe dovuto usare un taxi o comunque un mezzo di trasporto personale per andare e tornare dall'aeroporto. La difesa puntò sul fatto che non ci fosse intenzione di usare l'auto fuori dal lavoro, ma non è servito a nulla.La storia si è protratta nel tempo, anche a livello di magistratura contabile, perché a essere danneggiato era stato il ministero del Lavoro. E alla fine nel novembre del 2017 anche il giudice di Trieste Guido Patriarchi ha ritenuto che non ricorressero i presupposti di proscioglimento, affidando ai servizi in prova per sei mesi Lauria, con lavori di pubblica utilità e l'indicazione di svolgere l'attività lavorativa presso la direzione generale dell'Inps. Ora c'è il salto di carriera, con l'investitura ufficiale da parte del direttore generale Di Michele, anche lei in passato toccata da una vicenda di mutui agevolati. Nell'ordine di servizio del 13 giugno, firmato proprio dalla Di Michele, si legge infatti che «l'istituto è stato interessato nel tempo e anche di recente, da molteplici interventi normativi che hanno portato a un continuo ampliamento delle proprie competenze nell'ambito del sistema nazionale di welfare il che ha reso necessario e rende necessario implementare percorsi di continuo aggiornamento e adeguamento formativo del personale di servizio». Quindi «ritenuto prioritario l'obiettivo di innovare la formazione al fine di coniugare il progressivo depauperamento delle risorse umane con la necessità di soddisfare i sempre crescenti bisogni dell'utenza, specie quella più svantaggiata», si è deciso come «necessario», avviare un «gruppo di lavoro che consenta di coinvolgere le strutture centrali e regionali interessate e individuare un project manager con il compito di coordinare le attività e rendicontare lo stato di avanzamento del piano di lavoro». Lauria è l'uomo giusto, «con il compito di coordinare le attività e rendicontare lo stato di avanzamento del piano di lavoro». Tra le mansioni del gruppo, «monitorare costantemente le attività di inserimento del personale neo assunto nelle strutture di destinazione, rilevando e valutando il livello delle conoscenze, abilità e competenze effettivamente acquisite, evidenziando tempestivamente punti forti e punti critici del percorso formativo e indicando gli eventuali interventi da attuare». I maligni sostengono che trattandosi di formazione ci sarebbe dovuto essere un altro inquadramento. Così di fatto il nuovo project manager sarà uno dei più contattati dai partiti. In ogni caso secondo gli esperti del mondo Inps anche Lauria è di fatto un nuovo fedelissimo di Tridico, proprio come il direttore generale. Insieme con Lauria ci saranno Chiara D'Angelo, Lorenzo Cicchetti, Sabrina Guida ed Elisabetta Mastraccio. In sostanza l'Inps di Tridico inizia a prendere forma e anche chi era ritenuto un fedelissimo dell'ex presidente Tito Boeri ora invece si è accredito presso il nuovo corso gialloblù. D'altra parte per i nemici la legge si applica e qualche volta si violenta, mentre per gli amici spesso la si interpreta.
Jose Mourinho (Getty Images)