2021-03-11
Lega e Fdi litigano per la presidenza della commissione sull’intelligence
Grandi manovre per gli organismi di garanzia. Vigilanza Rai, Alberto Barachini (forse) restaCon la nomina di Andrea Mandelli di Forza Italia alla vicepresidenza della Camera, inizia il grande valzer per la ricomposizione delle commissioni di garanzia, nello specifico Copasir e Vigilanza Rai. Da giorni il centrodestra discute soprattutto sulla nomina del presidente del Comitato di controllo parlamentare dei servizi segreti, di sicuro una delle poltrone più ambite nel corso della legislatura. Va ricordato che il Copasir, ora presieduto dal leghista Raffaele Volpi, è l'unico organo parlamentare la cui composizione è regolata dalla legge. E che il presidente deve essere scelto tra i membri dell'opposizione, come indica la riforma della nostra intelligence nel 2007. C'è un motivo, data l'importanza dell'organismo di controllo che periodicamente può sentire il presidente del Consiglio ma soprattutto tutte le istituzioni che si occupano della sicurezza della Repubblica, dal Cisr (Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica) fino ai ministri di Difesa, Economia e Esteri. Non solo. Ha anche un ruolo di controllo sulle nomine del direttore e vicedirettore del Dis, come di quelli delle nostre agenzie, Aisi e Aise. Proprio perché le opposizioni devono essere informate sulle scelte dell'esecutivo. Il governo di Mario Draghi è forse un unicum negli anni recenti della storia parlamentare. C'è solo un partito di opposizione, cioè Fratelli d'Italia. Spetta quindi al partito di Giorgia Meloni lo scranno più alto di palazzo San Macuto. La stessa leader di Fdi ieri lo ha ribadito più volte in questi giorni. A convergere sul punto è anche un costituzionalista come Salvatore Curreri, docente dell'Università Kore di Enna, che proprio ieri ribadiva che «trattandosi di una Commissione di controllo, la sua guida va a un membro dell'opposizione. Poi, se le forze politiche ritengono, come hanno fatto nel caso di D'Alema con il governo Monti, che il presidente attuale goda di una stima bipartisan e Fdi è d'accordo, allora le cose possono anche rimanere come sono». In sostanza la permanenza di Volpi dovrà comunque essere avallata da Fratelli d'Italia.Il paragone con Massimo D'Alema viene contestato in queste ore a Montecitorio come da altri costituzionalisti. Anche perché il governo Monti non era un vero e proprio governo politico. Non aveva ministri o sottosegretari espressione dei partiti. Tanto che D'Alema, che prima si dimise, poi rimase comunque presidente del Comitato, con il via libera della stessa Lega che all'epoca sedeva tra i banchi dell'opposizione. Allo stesso tempo anche Antonio Zennaro, ex capogruppo 5 stelle al Copasir, poi passato al Misto, si dimise non appena entrato nel gruppo leghista. Insomma, appare evidente che gli assetti dovranno cambiare nei prossimi giorni, come anche la composizione stessa che di sicuro non potrà prevedere 5 parlamentari di Giorgia Meloni a San Macuto. La Lega al momento sembra voler difendere la posizione. Del resto la partita all'interno del centrodestra appare più ampia. Perché riguarda anche l'assegnazione di una delega che interessa al Carroccio, cioè quella allo Sport. Deve essere ancora assegnata. La Lega la rivendica anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Si parla di un tecnico, con la regia del partito di Matteo Salvini. Ma non si è ancora trovata la quadra. Il punto però è dirimente, anche perché la delega era in capo a Giancarlo Giorgetti, nel primo governo Conte. Infine la Vigilanza Rai. A differenza del Copasir la bicamerale che vigila sulla nostra televisione di Stato non è regolata dalla legge. Quindi sembra che Alberto Barachini di Fi, anche se in maggioranza, possa restare, seguendo una lunga tradizione parlamentare. Ma nei giorni scorsi si era fatto anche il nome di Daniela Santanchè, esponente di Fdi. «Noi stiamo lavorando per trovare un'intesa all'interno del centrodestra, senza alcuna pretesa ma in attesa di una soluzione positiva» spiegava ieri Ignazio La Russa ribadendo anche che l'attesa non potrà durare a lungo. La speranza è che si possa trovare una quadra già entro la prossima settimana.