
Renato Brunetta (Ansa)
Il ministro ha fretta di coprire tre incarichi da direttore generale vacanti da 10 e 14 mesi. Stipendi triennali da 200.000 euro annui. Uomini vicini a lui o al suo capo Dipartimento.
Un recente saggio ricostruisce la passione per il cinema dello scrittore francese, noto per la sua simpatia nei confronti dell’Asse, e i cineforum degli anni Trenta, simili a quelli del Sessantotto ma orientati in tutt’altro senso.