Le mire turche infastidiscono Trump. L’Iran diventa una carta anti Ankara

Le mire turche infastidiscono Trump. L’Iran diventa una carta anti Ankara
Donald Trump e Recep Tayyip Erdogan (Ansa)
La linea dura verso Teheran resta prioritaria, però non deve favorire Erdogan, la cui influenza nel Medio Oriente si è ingigantita con la crisi siriana. Possibile un blitz sulle basi nucleari prima di un nuovo negoziato.
Israele colpisce la chiesa cattolica di Gaza
Getty Images
Il bombardamento sarebbe partito da un carro armato: tre morti e una decina di feriti, tra i quali padre Romanelli. L’ira della Santa Sede: «Ora subito cessate il fuoco». Protestano anche Meloni e Tajani. Indagine interna dell’Idf. Netanyahu al tycoon: «Un errore».
Il comparto, storicamente considerato un rifugio, è in una fase difficile: l’indice europeo ha perso il 20% in tre anni. Moët annuncia 1.200 esuberi, Campari scende in Borsa. Brillano invece gli yogurt di Danone.
Chi censura Gergiev non combatte Putin ma la libertà di avere un pensiero diverso
Valery Gergiev (Ansa)
Per i dem è giusto oscurare un artista di cui non si condividono le idee. Sono gli stessi che invocano sanzioni all’Ungheria e a Afd.
Pd pronto a ricomprare il gas russo pur di colpire l’America di Trump
Andrea Orlando (Ansa)
Nel «libro verde» i democratici si rimangiano anni di invettive anti-Mosca: possibile la ripresa dei flussi al posto del Gnl Usa. Andrea Orlando copia la linea Giuseppe Conte: è la leva negoziale da usare contro Washington.
Le Firme

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