2020-11-13
L'audio esclusivo della telefonata dei pescatori sequestrati in Libia
Si tratta di brevi stralci che Panorama pubblica in Esclusiva del colloquio avvenuto mercoledì sera, durato circa 40 minuti, fra i familiari ed i pescatori prigionieri in Libia da 74 giorni.
All'inizio, l'armatore Marco Marrone parla con il capitano del peschereccio sequestrato Medinea, Pietro Marrone. Il comandate rassicura "stiamo bene, tutti bene" e ringrazia Dio. Poi evidenzia: "Ma lo sai dove siamo, dovete aiutarci, abbiamo bisogno di andarcene che tutti pazzi stiamo diventando".
Il secondo peschereccio sequestrato è l'Antartide. Alla fine interviene in collegamento la mamma del capitano, Rosetta. E Marrone le ripete dalla Libia "non ti preoccupare, non ti preoccupare".Dopo l'emozionante chiamata i familiari si sono incontrati con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Ci ha molto rassicurato - spiega l'armatore Marrone - Mi auguro che arrivi quel colpo di reni che porti alla liberazione dei nostri cari".
La telefonata segue la visita del ministro Di Maio negli Emirati arabi, padrini militari e finanziari del generale Khalifa Haftar, che tiene prigionieri i 18 pescatori di Mazara del Vallo.
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Ecco la telefonata dalla Libia dei 18 pescatori detenuti con i familiari attraverso l'Unità di crisi della Farnesina. Un buon segnale che si aggiunge ad indiscrezioni ottimistiche su una possibile soluzione del caso a breve.Si tratta di brevi stralci che Panorama pubblica in Esclusiva del colloquio avvenuto mercoledì sera, durato circa 40 minuti, fra i familiari ed i pescatori prigionieri in Libia da 74 giorni.All'inizio, l'armatore Marco Marrone parla con il capitano del peschereccio sequestrato Medinea, Pietro Marrone. Il comandate rassicura "stiamo bene, tutti bene" e ringrazia Dio. Poi evidenzia: "Ma lo sai dove siamo, dovete aiutarci, abbiamo bisogno di andarcene che tutti pazzi stiamo diventando".Il secondo peschereccio sequestrato è l'Antartide. Alla fine interviene in collegamento la mamma del capitano, Rosetta. E Marrone le ripete dalla Libia "non ti preoccupare, non ti preoccupare".Dopo l'emozionante chiamata i familiari si sono incontrati con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Ci ha molto rassicurato - spiega l'armatore Marrone - Mi auguro che arrivi quel colpo di reni che porti alla liberazione dei nostri cari".La telefonata segue la visita del ministro Di Maio negli Emirati arabi, padrini militari e finanziari del generale Khalifa Haftar, che tiene prigionieri i 18 pescatori di Mazara del Vallo.
Ecco #DimmiLaVerità del 28 ottobre 2025. Ospite l'avvocato Maurizio Capozzo. L'argomento del giorno è: "La spettacolarizzazione mediatica del caso Garlasco" .
Siska De Ruysscher @Instagram
(Esercito Italiano)
Si è conclusa nei giorni scorsi in Slovenia l’esercitazione internazionale «Triglav Star 2025», che per circa tre settimane ha visto impegnato un plotone del 5° Reggimento Alpini al fianco di unità spagnole, slovene e ungheresi.
L'esercitazione si è articolata in due moduli: il primo dedicato alla mobilità in ambiente montano, finalizzato ad affinare le capacità tecniche di movimento su terreni impervi e difficilmente accessibili; il secondo focalizzato sulla condotta di operazioni offensive tra unità contrapposte. L’area delle esercitazioni ha compreso l’altopiano della Jelovica, nella regione di Gorenjska, e il massiccio del Ratitovec, tra i 900 e i 1.700 metri di altitudine.
La «Triglav Star 2025» è culminata in un’esercitazione continuativa durata 72 ore, durante la quale i militari hanno affrontato condizioni meteorologiche avverse – con terreno innevato e fangoso e intense raffiche di vento in quota. Nella fase finale, il plotone italiano è stato integrato in un complesso minore multinazionale a guida spagnola. La partecipazione di numerosi Paesi dell’Alleanza Atlantica ha rappresentato un’importante occasione di confronto, favorendo lo scambio di esperienze e competenze.
La «Triglav Star 2025» si è rivelata ottima occasione di crescita, contribuendo in modo significativo a rafforzare l’integrazione e l’interoperabilità tra le forze armate dei Paesi partecipanti.
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