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L’uomo dei Benetton ammette: «colpe nella strage del bus»

L’uomo dei Benetton ammette: «colpe nella strage del bus»
Ansa
Nel mezzo precipitato da un viadotto morirono 40 persone. L’inventore dell’impero della famiglia punta il dito contro l’ex ad di Aspi, assolto in primo grado: «Castellucci controllava tutto, in tribunale hanno fatto i furbi». Il giudice dice sì: Autostrade e Spea escono dal processo sul crollo del ponte.
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La Cina riversa sull’Unione europea le merci frenate dai dazi Usa
Xi Jinping (Ansa)
Il calo delle vendite in America è compensato da quelle nel Vecchio continente (+14,8%).

Donald Trump resta, prima di tutto, un uomo d’affari. E quando guarda all’Europa vede un alleato incerto e un partner difficile, ma soprattutto un concorrente. Un soggetto che, nel suo calcolo, sta riducendo l’efficacia delle misure americane contro la Cina. Per questo il suo malumore verso Bruxelles cresce.

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Finanza e imprese scappano dalla Ue e danno ragione a Trump e Musk
Ursula von der Leyen (Ansa)
Il capo di Jp Morgan: «Innovazione scoraggiata». E un’indagine mostra che i grandi manager stanno riducendo gli investimenti.

Non ci sono solo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il miliardario Elon Musk a puntare il dito contro il Vecchio Continente. Ora, a ricordare i malanni dell’Europa ci si mettono anche il numero uno di Jp Morgan, Jamie Dimon, e uno studio congiunto della European Round Table for Industry (Ert) e di The Conference Board, nota organizzazione che si occupa di ricerca economica.

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E adesso il falco tedesco della Bce minaccia pure di rialzare i tassi
Isabel Schnabel (Ansa)
Nonostante la crescita asfittica e a dispetto di quanto fanno le altre banche centrali, Isabel Schnabel annuncia un probabile aumento del costo del denaro. E si candida a fare le scarpe alla Lagarde: «Io sono pronta...».

Da Madame Chanel a Frau Blucher (per le referenze vedere Frankenstein junior) ci aspetta un futuro di rigore e l’avverarsi della profezia di Angela Merkel: ciò che è buono per la Germania è buono per l’Europa perché la Germania è l’Europa. Fin quando almeno Berlino non deciderà – ed è prospettiva tutt’altro che remota – di uscire dall’euro. In Italia sarebbe una mazzata per i vari Romano Prodi, Mario Monti, Mario Draghi, in ultimo Paolo Gentiloni, convinti che l’euro fosse il vincolo esterno che ci aiutava nello sviluppo, ma a conti fatti ce n’è forse abbastanza per dire che il vincolo esterno ha soffocato la crescita.

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Edicola Verità | la rassegna stampa del 9 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 9 dicembre con Carlo Cambi

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