2023-07-24
«La Wagner vuol andare in Polonia»
Il bielorusso Alexander Lukashenko, che ospita il gruppo: «Mi stressano». Scambio d’accuse Mosca-Kiev sulla cattedrale di Odessa bombardata.Volodymyr Zelensky chiede lo scudo aereo.«L’Ucraina ha ripreso il controllo di circa il 50% del territorio che la Russia ha conquistato dopo l’aggressione lanciata il 24 febbraio del 2022». Lo ha detto il Segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di una intervista alla Cnn affermando che «questi sono ancora i primi giorni della controffensiva. È dura. Non si risolverà in una settimana o due, ma ci vorranno diversi mesi, credo». Non si risolve, anzi, si aggiungono novità. Intanto gli attacchi missilistici di sabato notte a Odessa hanno causato due morti e almeno 19 feriti, tra cui 4 bambini. Per Kiev i russi stanno tentando di isolare completamente l’accesso dell’Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. In base a quello che viene raccontato, Mosca avrebbe lanciato una serie di missili cruise che, oltre a edifici civili e residenziali, avrebbero colpito, distruggendola in parte, anche la Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, patrimonio dell’Umanità. Per Mosca a Odessa si preparavano atti contro la Russia con l’aiuto di droni. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato ancora un appello agli alleati per chiedere un vero e proprio scudo aereo per sconfiggere il terrore missilistico russo. E ieri un’ulteriore novità: il gruppo Wagner si starebbe preparando ad andare «a Occidente» e fare «un’escursione» in Polonia. Lo ha detto il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko arrivato a San Pietroburgo per il suo primo viaggio in Russia dai giorni della mediazione su Prigozhin. Nel corso dell’incontro con il presidente russo Vladimir Putin, Lukashenko ha affermato che i membri del Gruppo Wagner «iniziano a stressarlo» perché «vogliono marciare verso Varsavia. I Wagner dicono: “Vogliamo andare in Occidente, permettetecelo”. Vogliamo fare un’escursione in Polonia, a Rzeszow». Il presidente bielorusso ha poi rassicurato Putin: «Li tengo al campo, in Bielorussia, come abbiamo concordato, e non voglio spostarli da lì perché non sono di buon umore. E dobbiamo dargliene atto, sono al corrente di tutto ciò che accade intorno all’Unione». Lukashenko ha mostrato a Putin una mappa sul trasferimento delle forze armate polacche ai confini dell’Unione. «Sono già stati coinvolti molti mercenari e le principali riserve strategiche», ha detto, aggiungendo: «I piani di Varsavia per smembrare l’Ucraina e strappare la sua parte occidentale sono inaccettabili». Putin già durante una riunione operativa con il Consiglio di sicurezza russo, aveva richiamato l’attenzione sul fatto che i leader polacchi «si aspettano di formare una sorta di coalizione sotto l’egida della Nato e di intervenire direttamente nel conflitto ucraino, per poi strappare un pezzo più grande per loro». Tornando all’attacco su Odessa, definito dall’alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell «l’ennesimo crimine di guerra del Cremlino», è arrivata la promessa di rappresaglia di Zelensky: «Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, una cattedrale. Non ci sono scuse per il male russo. Come sempre il male perderà. E ci sarà senz’altro una risposta ai terroristi russi per Odessa. Sentiranno questa risposta». Mosca però ha smentito il proprio coinvolgimento nell’attacco contro la cattedrale. Un «crimine premeditato», secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che ha annunciato vendetta e promesso punizioni verso «i responsabili del brutale massacro» e contro chi «ha fornito munizioni a grappolo a Kiev», ovvero gli Stati Uniti, che «condividono la piena responsabilità» con l’Ucraina: «Visti i filmati, la causa più probabile della distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l’esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche a Odessa». La premier Giorgia Meloni ribadendo l’appoggio al popolo ucraino ha detto che «l’Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale ortodossa e di altri tesori del patrimonio artistico dell’Ucraina». E mentre Papa Francesco nell’Angelus ha chiesto di continuare a pregare per la pace «nella cara Ucraina», è stata fissata a mercoledì 26 luglio la riunione del Consiglio Nato-Ucraina per parlare dello stop all’accordo sul grano, chiesta da Zelensky nel colloquio telefonico con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Infine ieri altra morte sospetta a Mosca. Trovato senza vita nel suo ufficio Anton Cherepennikov, 40 anni, capo della più grande azienda informatica russa, la Ics Holding, proprietario della maggior parte dei sistemi per intercettare i telefoni e archiviare il traffico Internet in Russia.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.