
Il progetto rappresenta il primo passo per l'azienda di telecomunicazioni per raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.«Una nuova linea di soluzioni e servizi a basso impatto ambientale». Tim Green è l'ultima iniziativa dell'azienda di telecomunicazioni italiani. A partire dall'estate il gruppo metterà a disposizione dei propri clienti nuovi prodotti eco-sostenibili che permettano di ridurre significativamente le emissioni nell'atmosfera.Si partirà dalla vendita di smartphone ricondizionati e della nuova «Sim green» che, oltre ad avere una dimensione dimezzata, sarà realizzata con il 60% di plastica riciclata e un packaging interamente biodegradabile. Grazie all'utilizzo di «Sim green» il consumo di materiale plastico annuo sarà ridotto di circa 13 tonnellate. Per finire, anche modem e telefoni cordless saranno offerti in un'ottica di sostenibilità, adottando criteri di eco-design anche attraverso l'utilizzo di materiali riciclati e riciclabili.Tim Green comprenderà inoltre misure che vadano incontro alla «circular economy», prevedendo il riciclo degli smartphone usati. Oggi, Tim permette ai clienti di consegnare il proprio device usato e ottenere soluzioni per l'acquisto di un nuovo prodotto, attraverso il programma «Tim Supervaluta». Inoltre, attraverso Tim Next si avvierà un processo virtuoso per la reintroduzione sul mercato di prodotti usati: il cliente può infatti acquistare uno smartphone a rate e, dopo un anno, scegliere se tenerlo, sostituirlo o restituirlo. Tutto questo si inserisce in un più ampio progetto aziendale di abbattimento dell'emissione di CO2, con l'obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.
Volodymyr Zelensky (Ansa)
Kiev compenserà le perdite con le garanzie di sicurezza; gli Usa possono dividere Cina e Russia; Mosca sogna di riprendere fiato; il Vecchio continente potenzierà l’industria.
Analisi costi/benefici del piano statunitense per la cessazione del conflitto in Ucraina: viene tentata una valutazione dal punto di vista/interesse degli attori coinvolti, cioè Stati Uniti, Russia, Ucraina, Ue e Regno Unito e Cina. Tecnicamente appare prematuro tentare questo tipo di analisi, ma c’è un dato che la orienta: gli europei rilevanti dell’Unione e il Regno Unito hanno dichiarato che il piano americano è una «base» per arrivare a una pace equilibrata. L’Ucraina, nei giorni scorsi, aveva già dichiarato la volontà di discutere con l’America, ma senza respingere a priori un piano che appariva sbilanciato per eccesso di penalizzazione dell’Ucraina stessa.
Il presidente sbaglia: i valorosi soldati ucraini non perderanno mai la dignità. Semmai a rischiare è lui, che ha illuso il popolo. E rischiano gli europei, che hanno alimentato il conflitto a costi umani ed economici altissimi.
Se non la conoscete la storia di Stephanie e Caroline Tatin è curiosa. Accadde loro di preparare una torta di mele in una teglia solo che si dimenticarono della pasta. Avendo già le mele cotte decisero di coprirle con un disco d’impasto, d’infornare il tutto e poi di rovesciare la preparazione sotto sopra per vedere l’effetto che fa. E l’effetto è sempre molto scenografico. Di solito la Tatin (dal nome delle due sorelle) si fa dolce, noi l’abbiamo reinterpretata con un prodotto di stagione e dell’orto. E’ sfiziosa, veloce, appetitosa.





