La commemorazione della strage di Acca Larenzia si svolge dal 1979. Eppure solo adesso la sinistra si accorge delle braccia tese e invoca provvedimenti dall’esecutivo.
Papa Leone XIV e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il loro incontro (Ansa)
Ora che abbiamo sotterrato le ideologie e i simboli, la battaglia tra le parti si conduce a colpi di flash. Dai «volenterosi» alla gara a chi vede più volte il nuovo Papa, basta uno scatto per farsi rispettare. Anche se, nel gioco delle figurine, ciò che conta non si vede.
I segnali che arrivano dai vari attori coinvolti nel conflitto convergono sulla Santa Sede. Di nuovo neutrale e autorevole, a differenza dell’Onu. Dopo Zelensky e Trump, da Mosca l’apertura chiave è quella di Kirill.