
Pubblichiamo la quinta parte delle email ricevute in redazione legate alla vicenda del Nitag. Un tempo i 5 stelle dicevano altro sulle inoculazioniAlcuni politici, in base al momento, dicono tutto e l’opposto di tutto. La vicenda Nitag va avanti a botte di ipocrisia. Dopo la decisione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, di azzerare la commissione vaccini per la presenza di due esponenti critici nei confronti dell’obbligo delle immunizzazioni, il dibattito continua tra chi è d’accordo sulla decisione presa (il Pd e il M5s) e chi, la maggioranza, prova imbarazzo per quanto accaduto. Perché dubitare sull’obbligo vaccinale non deve essere considerato di buon senso? Perché si continua a discriminare chi la pensa diversamente dal pensiero unico? Guarda caso le opposizioni solidarizzano con Schillaci, fatto alquanto strano. Siamo abituati a sentire solamente critiche e contestazioni. Vale la pena ricordare che, a proposito di vaccini, nel 2014 un consigliere regionale del M5s proponeva un osservatorio per valutare i tassi di vaccinazione e gli eventi avversi. C’è da chiedersi allora: in base al tempi, a chi governa in quel momento, i politici cambiano opinione? Questi politicanti fanno gli interessi degli italiani o i propri? La domanda è ovviamente retorica.Sabrina OsellaNon voterò destra se non difende il libero pensieroCi risiamo, ancora una volta abbiamo a che fare con un ministro che tira la sassata e poi nasconde la mano. Il ministro Orazio Schillaci, non potendo licenziare i due cosiddetti medici no vax, ha scelto di licenziare tutti i componenti del Nitag, pensando così di farla franca. Molti italiani si sono indignati egualmente, ma purtroppo ancora non è finita perché nella coalizione di destra ci sono ancora tanti che la pensano come coloro che hanno spinto Schillaci a prendere la decisione che doveva servire a escludere i suddetti medici (che poi non sono affatto no vax, ma sono medici che mettono al primo posto la salute degli italiani ponendosi sempre il dubbio se una cura è sicura o no). Indubbiamente, se i leader dei tre partiti facenti parte della coalizione di destra non prenderanno provvedimenti per tutelare la libertà di opinione, non solo nel settore della sanità ma in generale, allora l’unica alternativa è sperare che alle prossime elezioni sia presente un partito che possa dare più garanzia per cambiare scelta di voto, dato che ancora io credo nella forza delle elezioni per cambiare le cose.Alessandro MorelliI miei complimenti alla «Verità» per il coraggioFaccio i complimenti al vostro giornale per la presa di posizione, franca e senza compromessi, nei confronti del ministro Orazio Schillaci. Avete il coraggio di prendere le distanze da un governo debole e subalterno nei confronti del pensiero unico. In campo culturale e scientifico, come in quello politico.Marco Ellis, NapoliSe Schillaci mira a rimanere lo cacci la MeloniÈ una vergogna, mai più voterò questo governo. Il ministro Orazio Schillaci deve dimettersi, oppure Giorgia Meloni lo deve sostituire. Invece sì tace come sempre. Mi aspettavo un cambiamento, invece la censura continua a regnare sovrana. Nei maggiori canali di informazione spopolano rubriche fisse sul caro ombrelloni, ma neanche un accenno alle migliaia di morti per malori improvvisi, ai tumori lampo, ai danneggiati da vaccino. Tutto questo continua ad essere taciuto o addirittura negato. Eppure tutti ormai hanno un caro o un conoscente che ha subito le conseguenze di un gesto di fiducia ( forse troppa). Personalmente nel mio piccolo posso contare tre morti e tre danneggiati. Ripeto, vergogna.Marcella BorioA volte Fi sembra la quinta colonna in seno al governoNon c’è niente da fare. Lasciamo da parte le sinistre che, chissà per quali motivazioni, hanno sposato la scienza dogmatica e i vaccini - oltre a tanti altri dogmi, quello climatico in primis - cosicché i vaccini sono considerati di sinistra (e vanno inoculati a ogni costo, senza badare alle controindicazioni) e la CO2 di destra, per cui va annullata (e, forse, va eliminato chiunque la emette, esseri umani compresi), senza interessarsi della sua rilevanza per la vita sulla Terra. Per quanto riguarda il caso Nitag, punto il dito contro esponenti di Forza Italia e Alessandro Sallusti, che vi ha dedicato l’editoriale del 21 agosto (la pandemia è stata debellata dalle vaccinazioni e chi la pensa diversamente è folle). Per loro, manco si trattasse di un comportamento su base genetica, il programma vaccinale per il Covid non deve essere criticato, pena l’accusa di essere «no vax», termine inteso come opposizione a tutte le vaccinazioni. Eppure, su questo giornale, Aldo Rocco Vitale ha ben spiegato che accusare a sproposito pubblicamente qualcuno di essere no vax espone a denuncia per diffamazione aggravata. Fa proprio specie sentire affermare da destra che il ministro Orazio Schillaci ha fatto la cosa giusta cacciando i professori Bellavite e Serravalle dal Nitag e attribuire loro posizioni antiscientifiche, rifiutando il vero significato della scienza. A volte Forza Italia si comporta come una quinta colonna in seno al governo di centrodestra.Stefano Pasetti, ParmaSi deve superare la sudditanza verso la sinistraRiguardo alla vicenda del ministro della Salute, Orazio Schillaci, per me persona indegna di rivestire quel ruolo, scrissi già all’inizio che fu un grosso errore nominare il braccio destro di Roberto Speranza ministro della Sanità, in quanto avrebbe seguito le direttive del suo ex «datore di lavoro». E così è stato. Non è cambiato assolutamente niente. Infatti, dopo cinque anni stiamo ancora parlando di Covid. E a tal proposito vorrei ricordare quello che scrissi all’inizio del Covid, e cioè che nel 1957 ci fu la pandemia dell’Asiatica che fece qualche milione di morti (molto meno di quelli dell’era Covid) ma all’epoca non ci fu alcun terrorismo, non ci fu alcun vaccino, non ci furono mascherine, non ci furono scuole chiuse né fabbriche, negozi ecc. La vita continuò regolarmente in tutto e per tutto. La gente non fu chiusa in casa, ma fu curata in casa con i medicinali dell’epoca e con i mezzi dell’epoca, e dopo tre o quattro mesi ci eravamo dimenticati di tutto. Ora invece non solo dopo cinque anni stiamo parlando ancora di Covid, ma dobbiamo ancora sentir parlare i vari Burioni, Bassetti e tutta la banda delle virostar, nonché gli isterismi di Licia Ronzulli che, se avesse potuto, si sarebbe mangiati vivi chi non voleva vaccinarsi. Quando sarà che la destra si deciderà a uscire dalla sudditanza della sinistra? Schillaci deve essere cacciato. Ma quello che principalmente si dovrebbe dimettere è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.Donato Conserva Con la sua solita sincerità, Giorgia parli agli elettoriSarebbe ora che Giorgia Meloni parlasse agli italiani, con la sincerità che finora l’ha contraddistinta, e soprattutto agli elettori del centrodestra, frastornati da eventi che speravano non accadessero L’affare Schillaci ci riporta indietro, ai tempi in cui tutto, come la polvere, finiva sotto il tappeto. Noi cittadini che, a quanto pare, non contiamo niente anche dopo il nostro voto, vorremmo sapere se vale la pena continuare ad andare alle urne o meno.Luca LabozzettaLa scelta sul Nitag è illogica: erano due medici su 20Desidero fare sentire anche la mia libera opinione sulla decisione della soppressione del Nitag da parte ministro Orazio Schillaci. Non è necessario essere degli esperti di sanità per capire che la scelta è stata presa per obbedienza a quei poteri che non ammettono opinioni diverse dalle loro. Facendo anche un discorso banale, basterebbe considerare che sono due su 20 e, quindi, non potrebbero stravolgere le valutazioni finali della commissione. Evidentemente chi ha fatto pressione sul ministro non voleva neanche il minimo disturbo. Angelo CastiglioneL’esecutivo si dimostri indipendenteLe dimissioni del ministro Orazio Schillaci sono necessarie per non togliere credibilità al governo e, se dovessero mancare, dovrebbe essere sostituito con l’espediente proposto dal dottor Trabucco su La Verità, cioè un rimpasto. Forse è il momento che il governo, che ho votato credendoci molto, cambi passo e dimostri finalmente il coraggio di essere veramente indipendente, sia dalla magistratura politicizzata che da altri poteri, più o meno occulti.Giuliana PandolfiIl mio disappunto non trova parole «lecite»Altro che falsa rabbia e messaggi inventati! Se i cittadini potessero esprimere con i termini appropriati quel che pensano dei politicanti attuali, sarebbero immediatamente incriminati, sottoposti a giudizio e costretti a pagare rimborsi milionari. Giudico fin troppo educati e puliti i commenti riportati dalla Verità. Io preferisco tacere perché il comportamento delle classi dirigenti da cinque anni a questa parte è talmente osceno che non ci sono termini «puliti» per descriverlo. Non bastano tutte le pagine di un quotidiano per riportare lo sdegno, la rabbia, la delusione, l’infelicità e l’impotenza di una intera popolazione umiliata, offesa e disprezzata a tal punto da radiare dall’Ordine, sotto il naso, il fior fiore dei veri medici che non si sono fatti comprare dai potenti di turno!Cornelia SerraVi riscrivo perché sono ancora troppo indignataChi ha torto ha sempre la brutta abitudine di denigrare gli altri, la falsità ha la coda di paglia. Io vi ho già scritto e vi riscrivo perché sono ancora più indignata nel sentire le baggianate che dicono questi illustri esperti della scienza: veramente esprimono tutta l’invidia e la cattiveria della loro anima, meglio che pensino alle loro pulci. Emanuela PontiQuesta storia deve interrogare la maggioranzaLa miserevole e vergognosa vicenda del ministro della Salute, Orazio Schillaci, oltre ad avere risvegliato l’indignazione di molti lettori/elettori, ha aperto una finestra su una discutibile gestione politica, meritevole di serie riflessioni da parte del governo di centrodestra in carica. Solo per citare: com’è accettabile che una forza di coalizione sia più in sintonia, eufemismo, con le politiche dell’opposizione che con il proprio esecutivo, rallentando l’attuazione dei programmi elettorali? Dov’è il cambio di passo tanto decantato dalla compagine di centrodestra dopo quasi tre anni di governo? Non è ora di finirla con le elargizioni assistenzialiste a destra e manca che hanno caratterizzato le precedenti amministrazioni? La signora Giorgia Meloni ben farebbe a limitare le sue passerelle con i «volenterosi», volgere lo sguardo ai bisogni/interessi degli italiani e vigilare maggiormente sull’operato dei suoi ministri. Provi a battere, per una volta, un colpo deciso nella direzione voluta dagli italiani.Sergio RossettiApplicare la fede alla scienza è una totale folliaIl verbo credere, che le viene tanto tanto accostato, non si addice alla scienza. Applicare la fede alla scienza è follia. La scienza è ricerca, è dubbio, è verità per grandi approssimazioni e per falsificazioni successive, come direbbe Karl Popper. La scienza non è monolitica ma divisa. Questo è il metodo scientifico. Tutto il resto è solo propaganda, serva della narrativa e degli interessi del momento.Nicola Trevisan Così il ministro si è screditato in tutti gli ambitiRiguardo al caso Schillaci, mi pare che il ministro della Salute abbia raggiunto tutto solo il massimo del ridicolo, screditandosi come medico e come politico. Mi pare purtroppo che i media mainstrem abbiano, anche con l’aiuto di certi medici, praticamente distrutto la vera scienza. Per fortuna la maggior parte delle persone, quelle che rimangono silenziose, ha capito da tempo ciò che sta succedendo. Il loro è un circuito chiuso, composto da dei poveretti che si sostengono da soli e che ormai sono ridicoli. Quanto alla posizione di Forza Italia, cadono le braccia. Che tristezza che dev’essere per Silvio Berlusconi guardare da lassù tutto quello che succede.Sandro PiccioniVorrei conoscere il cv dei 18 camici non contestati Le funzioni del Nitag sono molto importanti e in modo trasparente sono indicate nel decreto legge con cui è stato istituito. Quali siano invece i criteri di selezione e composizione del gruppo non è dato sapere, poiché non sono dichiarati da nessuna parte. Che cosa hanno in comune le persone che sono state scelte? Il criterio principale è stato quello delle competenze scientifiche o sono state nomine puramente politiche? Perché sui media si è parlato soltanto dei professori Bellavite e Serravalle e niente abbiamo letto sul curriculum degli altri componenti del Nitag? Oltre a conoscerne il curriculum e le competenze scientifiche, mi piacerebbe sapere se hanno o meno legami stretti con l’industria farmaceutica. Il ministro della Salute Orazio Schillaci, azzerando il Nitag (come è noto da lui nominato pochi giorni prima) per motivi politici, ha indebolito la sua posizione e, cosa ancora più grave, ha dichiarato di volersi confrontare con l’ordine professionale dei medici (che si occupa di deontologia professionale) e di voler riformulare il Nitag consultando gli stakeholder (e quindi l’industria farmaceutica e quindi i diretti portatori di interesse economico). Mi pare evidente che questo non sia altro che un pessimo segnale!Lucia Petrini
Ansa
Vola Cementir (+13% in 2 giorni) e fanno meglio del mercato i titoli dell’edilizia. In ballo affari per 53 miliardi Gaza, Cina e dazi, saranno tra i temi degli incontri negli Usa per i 50 anni della fondazione degli italo-americani.
Maria Corina Machado Parisca (Ansa)
Decisione che mette in crisi il governo venezuelano, collegato a Iran e Hezbollah. Premio dedicato a Donald Trump.
Giorgia Meloni (Imagoeconomica)
Il premier sarà fra i leader al Cairo il giorno della firma e i nostri militari andranno sul campo. La sinistra minimizza: «Si intesta successi altrui». Giorgia li gela: «Il campo largo? È un Leoncavallo largo».
Donald Trump (Ansa)
La Casa Bianca vuole limitare l’influenza del Dragone sul teatro mediorientale. Lunedì «The Donald» sarà a Tel Aviv, intanto tende una mano anche a Teheran.